E' il futuro della sicurezza sulle due ruote, ma non si sa ancora quando arriverà (in versione senza cavo). Cerchiamo intanto di capire come funziona l'airbag da moto secondo Alpinestars...
WORK IN PROGRESS Cerchiamo allora di comprendere meglio questa tecnologia sulla quale Alpinestars sta lavorando più o meno da una decina d'anni a questa parte, e che fra un po' entrerà in commercio, inizialmente riservata esclusivamente a un utilizzo pistaiolo. Ad esempio, come fanno i sensori a riconoscere la situazione di pericolo e di conseguenza attivare l'airbag?
CALCOLO MULTISTADIO Il segreto sta nel monitorare costantemente la posizione del pilota in relazione al terreno. Posizione che viene letta in termini matematici dai sensori (sette in tutto), finché questi non riscontrano alcune situazioni critiche: un'angolazione "anomala”, ad esempio, che può preannunciare una caduta laterale, oppure una decelerazione brusca sintomo di un'imminente collisione. In poche parole, il processo di apertura dell'airbag è determinato da una serie di complessi algoritmi che danno la definizione matematica dell' incidente. E, prima che il dispositivo gonfi l'airbag, il software effettua una serie di controlli incrociati dei dati registrati per assicurarsi che vi sia reale situazione di pericolo, onde evitare un' attivazione indesiderata dell'airbag.
l'airbag gia ai
tempi in cui correva
per Cecchinello
TEMPI TECNICI Il gonfiaggio avviene in seguito a una piccola esplosione che determina la fuoriuscita di una miscela di gas e azoto destinata a riempire due sacche. Una volta gonfiato, l'airbag resta tale per 5 secondi, prima di iniziare a rilasciare la miscela. Cinque secondi non è una durata casuale: i tecnici Alpinestars hanno infatti calcolato che il rischio di infortunio grave si ha nel giro di 4,7 secondi dall'impatto. Intanto, le due sacche gonfie riparano spalle e clavicole del motociclista – i punti più critici nella maggior parte degli incidenti – assicurandogli una protezione vitale. Passati i 5 secondi, l'aria comincia a defluire mettendoci in tutto circa 25 secondi.