NON SOLO VOCI Poco più di un anno fa vi anticipavamo la volontà di Zontes di allargare i propri orizzonti, affiancando alle piccole cilindrate - che ben hanno figurato anche nelle nostre prove, per ultime le due 125Predatore125-G1 - e cimentarsi con i più blasonati costruttori del mondo in uno dei segmenti più difficili: le naked di media cilindrata (fino a 1.000 cc). In questi giorni il colosso cinese ha presentato sui canali social nazionali delle interessanti anticipazioni in merito al motore che protrebbe verosimilmente spingere la moto, un tre cilindri da 800 cc ad altissime prestazioni, ecco le sue caratteristiche.
Zonter: i cilindri del motore da 800 cc
NUMERI DA CAPOGIRO Ad anticipare un motore che, se confermato, darà filo da torcere ai tre cilindri che tutti conosciamo (MT-09, Street Triple e Brutale su tutti) è stato un video, che mostra il nuovo motore, insieme a un montaggio di componenti tra cui alberi a camme, alberi motore e cilindri. Nel video anche una piccola “frecciatina” ai detrattori del marchio, reo di non aver ancora introdotto nella sua gamma un bicilindrico, motore tanto diffuso in questo periodo. Stando agli ultimi rumors, pare che il nuovo motore abbia un rapporto di compressione particolarmente elevato, di 13,5: 1, il che fa pensare ad un motore ad altissime prestazioni in confronto alla cilindrata. Se volessimo raffrontarlo a motori già presenti sul mercato, il tre cilindri di Zontes è praticmante in linea con il “Trepistoni” che spinge la Brutale 800 da 147 CV accreditato di un rapporto di compressione di 13,3: 1.
Il design ipotizzato un anno fa per la Zontes 800
FORSE TROPPO ALTO Indubbiamente, se questi valori verranno confermati, ne vedremo delle belle. Vi lascio però ad una riflessione: la Triumph Street Triple RS ha un rapporto di 12,54: 1 e l'ultima Yamaha MT-09 da 117 CV ha una compressione di 11,5: 1. Entrambe queste moto puntano ad aver un’erogazione più “pastosa” e pronta fin dai bassi regimi, quelli che più si usano su strada, forse Zontes ha puntato troppo in alto? Ai posteri l’ardua sentenza… nel frattempo ci sarà da lavorare anche al design, il bozzetto che vi abbiamo mostrato un anno fa difficilmente potrebbe incontrare i gusti dei motociclisti europei, da sempre i più critici.