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Yamaha YZ 450 F 2010


Avatar Redazionale, il 09/09/09

15 anni fa - L'ultima ad arrivare, la prima per innovazione. La Casa di Iwata conferma con dati e foto ufficiali le indiscrezioni sulla sua MX1 con cilindro rovesciato. Ma non c'è solo quello.

L'ultima ad arrivare, la prima per innovazione. La Casa di Iwata conferma con dati e foto ufficiali le indiscrezioni sulla sua MX1 con cilindro rovesciato. Ma non c'è solo quello.


RIVOLUZIONE OFF Nello stantio mondo dell'off road, dove le rivoluzioni arrivano con il contagocce, quando c'è qualcosa di inedito fa davvero notizia. È stato così per il telaio in alluminio, per l'iniezione (che non tutti hanno ancora) e sarà così anche per il motore a cilindro rovesciato di Yamaha. Che non è la prima a percorrere strade "alternative" (basti pensare alla Husaberg FE 450con "cilindro basso" arrivata lo scorso anno). In effetti le soluzioni sono diverse, ma fondamentalmente vogliono ottenere lo stesso scopo. Centralizzare quanto più possibile le masse cosa che su oggetti "volanti" come le moto da cross è fondamentale.

MI GIRA LA TESTA Yamaha però va oltre, ruotare la testa di 180° ha portato a condotti di aspirazione ottimizzati e più efficienti, a un motore molto superquadro (97x60,8 mm), e con rapporto di compressione aumentato fino a 12,5:1. Il motore si è anche alleggerito grazie all'utilizzo del magnesio per il coperchio frizione e del coperchio valvole. E poi nel silenzio sparisce anche la quinta valvola, bandiera tecnologica degli anni 90 che ormai Yamaha sta togliendo da tutti i suoi modelli. L'altra novità è l'arrivo di una nuova alimentazione a iniezione elettronica (debutto per Yamaha) che ha la caratteristica di essere programmabile.

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MAPPATURE PER TUTTI Il pilota potrà, tramite un aggeggio grosso come un Ipod denominato YZ Power Tuner , mappare il motore alla bisogna. Da quanto dice Yamaha l'operazione sembra essere rapida ed elementare e si può operare sia sull'anticipo dell'accensione (14 step da -9 a +4) che sull'iniezione (fa -7 a +7) variando quindi la quantità di carburante iniettato del 21%. Una soluzione questa che avvicina notevolmente la nuova YZ 450 F alle moto factory.

CAMBIA ANCHE IL TELAIO Insomma di novità ce ne sono parecchie, e anche il telaio ne fa parte perché è stato ovviamente ridisegnato completamente per adattarsi al nuovo layout del motore. Ora è un doppio trave di alluminio che si è compattato e alloggia sospensioni a corsa allungata (+10 mm di escursione per la forcella, siamo a 310 mm). Per concludere, ovviamente, scende anche il peso, ora siamo a 111,9 kg in ordine di marcia (con tutti i liquidi e il pieno di benzina). Il tutto per 8.900 ? franco concessionario.


Pubblicato da Stefano Cordara, 09/09/2009
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