Nome minaccioso, look molto personalizzato, e la XV950 diventa Café Racer. Marcus Walz firma l'ennesima special Yard Built: la Yamaha XV950 “El Raton Asesino”
TRANSFORMERS “El Ratón Asesino”, letteralmente “Il topo assassino”, è l’ultima special griffata Marcus Walz. Una Yamaha Yard Built, l’ennesima della serie, nata dalla XV950, trasformata in unaCafé Racer da Walz lavorando sul suo lato-b, e non solo. Per dar vita a El Ratón non sono bastati un codone custom e una livrea rétro, Walz ha usato la mano pesante. Modificando il forcellone e costruendo, ex novo, un telaietto personalizzato, tanto per cominciare.
ALLEGGERITA La lista delle personalizzazioni procede poi lunga. Al posto delle classiche luci posteriori, la Yamaha Yard Built XV950 “El Ratón Asesino” monta dei piccoli LED integrati nel telaio, mentre la sella è in pelle con cuciture a vista. Fatti ad hoc per questa special sono anche la carenatura del faro, il parafango anteriore, il serbatoio, modellato a mano con un bocchettone di rifornimento in stile Monza, e cerchi stampati artigianalmente da Mavic. Spogliata di alcune componenti per un look più minimalista, la Yamaha Yard Built XV950 “El Ratón Asesino” rinuncia poi ad ABS e batteria, montantdo un impianto elettrico nascosto nel serbatoio e alimentato da una ipercompatta batteria al litio da 400 grammi in stile MotoGP incorporata nel codone. Manco fosse costruita da Houdini, la Ratón fa sparire dalla XV950 pure il blocchetto d’accensione, sostituito da un adattatore.
OLTRE L’IMMAGINE Look a parte, la Yamaha Yard Built XV950 “El Ratón Asesino”si cuce addosso anche la tecnica. Modifiche della sospensione anteriore Ohlins, ribassata e con molle progressive originali, completamente regolabile, i semimanubri LSL, nuove pinze freno e un assetto che offre ora una posizione in sella più sportiva promettono infatti di rendere unico nel suo genere anche lo stile di guida.