NONOSTANTE TUTTO Il 2020 per molti non sarà un anno da ricordare, tra questi non c’è Yamaha. La Casa di Iwata, infatti, in Italia ha chiuso il 2020 al primo posto nel mercato moto. Per la seconda volta, negli ultimi 5 anni, il costruttore nipponico si è imposto nel settore delle due ruote a motore, piazzando 5 modelli nella top 20 e 11.822 unità immatricolate, pari a +1,35% rispetto all’anno precedente a fronte di un mercato che perde il 5,1%. Primato che manca nel settore scooter, che però nel 2021 potrebbe tornare protagonista con una gamma fortemente rinnovata. Nella classifica dei veicoli con variatore occupa la quarta posizione, ma fa segnare comunque una crescita del 5,06%, in controtendenza rispetto ad un mercato che si attesta a -9,8%.
Andrea Colombi, County Manager Yamaha Filiale Italia
PAROLA ALLA CASA Non poteva che essere contento del risultato Andrea Colombi, Country Manager della filiale Italia: “Siamo davvero orgogliosi di questo risultato ottenuto in un anno durante il quale c’è stata particolare attenzione al tema della mobilità. È evidente che i clienti abbiano capito il valore del prodotti e gli elementi che ci caratterizzano: modelli divertenti e affidabili, prezzi giusti, servizi, trasparenza, valore dell’usato e un’esperienza complessiva unica attraverso la rete dei concessionari ufficiali. Sono sicuro che il 2021 ci vedrà ancora protagonisti con una gamma totalmente rinnovata e più ricca in tutti i contenuti”
LE INIZIATIVE COLLATERALI Al fianco di una gamma che si contraddistingue per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, Yamaha ha saputo dar vita ad una serie d’iniziative a favore del cliente come Fast Rent #ripartoanolo insieme alle nuove formule di mobilità on demand, le soluzioni di finanziamento EasyGo, il lancio dell’e-commerce, l’estensione del periodo di garanzia e il percorso di digitalizzazione affrontato dai dealer, che sono stati costantemente al servizio dei clienti sono solo alcuni progetti sviluppati e offerti nel corso del 2020.
Yamaha Ténéré Rally Edition in off-road
LE MOTO TOP Ovviamente gran parte del lavoro è stata svolta dalle moto. Nella Top 20 delle immatricolazioni rientrano laTracer 900– pronta al pensionamento con l’arrivo della nuova Tracer 9 – la Ténéré 700, le nakedMT-07ed MT-09 oltre alla Tracer 700.