Attualmente forse nessuna moto rompe gli schemi tradizionali come la Yamaha Niken, un vanto per esclusività che ad oggi non s’è tradotto in successo di vendite, nonostante chi l’abbia provata sia rimasto sorpreso (e io stesso lo sono stato,qui il link alla prova). I preparatori francesi sono spesso sopra le righe – vi ricordate quando vi ho parlato dellatrasformazione in enduro “vera” di una V-Strom 650? - ma questa volta il livello di preparazione è straordinario: i ragazzi di Furion vogliono rendere una Yamaha Niken ibrida… E a trazione integrale!
QUEI MATTACCHIONI Non è la prima volta che Furion si avventura in preparazioni estreme. Il marchio francese – che tra le collaborazioni ha anche quella di Adrien Chareyere - in passato anno realizzato ancheun prototipo spinto da un motore rotativoda 120 CV accoppiato ad un motore elettrico da 40 CV, ma per questa volta la base di partenza sarebbe più tradizionale, con il tre cilindri Yamaha, di per sé già ricco di coppia, affiancato nel lavoro di propulsione da due motori elettrici inseriti nei mozzi delle ruote anteriori.
I dati tecnici della Niken By Furion
INCREMENTO DI PRESTAZIONI L’alimentazione ibrida permetterebbe di abbassare notevolmente le emissioni, ma a quanto pare non era questo l’obbiettivo principale di Furion. Infatti, se vi fate un giro sul loro sito per vedere nei dettagli il prototipo, i claim pubblicitari puntano tutto sul divertimento, ottenuto grazie all’incremento di prestazioni. Il CP3, accreditato di 113 CV e 88 Nm di coppia, viene coadiuvato da ulteriori 47 CV per un picco di potenza di 160 CV ma è soprattutto la coppia a fare un bel balzo in avanti, passando da 88 Nm a ben 140 Nm. Il merito è dei due motori elettrici alimentati da un pacco batterie da 2.2kW/h. I motori elettrici aiuterebbe, grazie alla frenata rigenerativa, potrebbero aiutare a nascondere un piccolo difetto della Niken, ovvero la potenza frenante.
COLPO DI GENIO O ESAGERAZIONE? Sulla carta il prototipo di Niken che Furion ha in mente ha tantissimi spunti interessanti ma le zone d’ombra rimangono e me ne vengono in mente almeno 3: come si comporterà la trazione integrale? Il peso extra aggiunto sull’asse anteriore comprometterà la discesa in piega? Come funziona la trazione, l’elettrico è sempre in “presa” o ci sono dei momenti in cui lascia da solo il motore termico? Finché non ne vedremo una su strada sarà difficile avere delle risposte, nel frattempo un bell’applauso al coraggio d’innovare, a Yamaha probabilmente piace questo elemento!