A pochi giorni dalla presentazione della nuova Yamaha R7 – sotto forma diversa rispetto alla Superbike degli anni 2000 – già si parla di un'altra Yamaha: la R9. Non è una novità che la Casa dei Tre Diapason abbia depositato il nome, oltre che della R7, anche della R9... Quella di cui vi parlo oggi, però, non è la R9 uscita dagli stabilimenti dell'Azienda giapponese, ma.... l'opera di un privato.
ONE-OFF Questo esemplare unico al mondo di R9M, infatti, è stato realizzato da Jacopo Marzaro, meccanico presso il concessionario Venezia Moto. Ciò che Yamaha – per il momento – non ha realizzato, lo ha fatto lui: prendendo telaio e motore CP3 di una Tracer 900 GT e costruendoci una moto supersportiva. Il 3 cilindri da 847 cc passa da 115 a 140 CV anche grazie allo scarico Akrapovic e alla centralina ECU modificata; nuove le sospensioni Ohlins e il telaietto posteriore, così come i cerchi OZ Racing che calzano pneumatici slick Pirelli. Aggiornato l'impianto frenante: davanti trovano spazio due pinze Brembo GP4 RX. Anche le carene sono realizzate a mano e donano alla R9M una forma da vera moto da corsa.
Yamaha: la R9M è realizzata da un meccanico della concessionaria Venezia Moto
ASPETTANDO QUELLA VERA La componentistica di prim'ordine di questa special R9 renderà la missione di Yamaha davvero ardua: la moto di Jacopo Marzaro, infatti, è pronta per scendere in pista, mentre le nuove R-Series strizzano l'occhio all'utilizzo su strada, dando vita a un nuovo genere di moto carenate con potenze – e prezzi – abbordabili. Non vediamo l'ora di conoscere la vera R9...