Il look è aggressivo quanto basta, ma la vera novità di questa foldable con ruote “fat” dell’italiana Bad Bike (che ha prodotto anche il monopattino Mig con ruote larghe) sta tutta sotto il cofano, come si direbbe in gergo automobilistico.
MOTORE: CENTRALE O POSTERIORE?
BAD, il prototipo della nuova e-bike di Bad Bike a EICMA 2021
Progettata dal centro stile di Bad Bike in collaborazione col designer Diego della Spina, la nuova e-bike dell’azienda partenopea ha una caratteristica davvero unica: può montare il motore nel mozzo della ruota posteriore (una soluzione comune a molte altre e-bike di questo tipo) oppure in posizione centrale, all’interno del telaietto che si trova tra la sella e il gruppo di trasmissione.
BAD, il prototipo della nuova e-bike di Bad Bike: il telaietto che ospita il motore centrale
SCEGLI TU Questa soluzione - brevettata - si chiama Double B System, e stando alla casa permette di accogliere qualsiasi motore centrale attualmente in commercio, semplicemente cambiando la flangia del piantone centrale del telaio: in questo modo sarà l’utente finale a scegliere potenza, costo e prestazioni della propria e-bike.
PIEGHEVOLE, SENZA FILI
Come molte altre biciclette elettriche di Bad Bike, anche la nuova BAD è una foldable, con due caratteristiche di rilievo: la totale assenza di fili a vista, anche quelli dei freni, e la compattezza una volta richiusa. Il meccanismo di chiusura in due parti - che coinvolge il manubrio e la parte centrale del telaio - ricorda quello già utilizzato sull’ottima GoCycle (qui la nostra prova).
BAD, il prototipo della nuova e-bike di Bad Bike: particolare del telaio
SICURA E BI-AMMORTIZZATA Nonostante le dimensioni davvero ridotte, la BAD ha una dotazione di tutto rispetto: l'impianto frenante prevede due dischi, uno davanti e uno dietro, per la massima efficienza e spazi di frenata ridotti. La forcella anteriore ha un piccolo “mono” sotto il piantone dello sterzo, mentre al posteriore troviamo un piccolo ammortizzatore centrale che collega il carro posteriore al telaio.
DISPLAY E BATTERIA
BAD, il prototipo della nuova e-bike di Bad Bike: le luci integrate
Il generoso display a cristalli liquidi è invisibile, perfettamente integrato nel manubrio, a testimonianza di una progettazione attenta e curata, e mostra le principali informazioni di viaggio, dalla velocità istantanea alla carica della batteria, così come il livello di assistenza selezionato e la “spia” per le luci (anch’esse ben integrate all’interno del telaio). Il piccolo satellite accanto alla manopola sinistra consente di cambiare il livello di assistenza, mentre sulla destra ci sono i comandi del cambio Shimano Altus a otto rapporti.
BAD, il prototipo della nuova e-bike di Bad Bike: visuale di 3/4 posteriore
BATTERIA Nonostante la BAD sia una foldable, i progettisti di Bad Bike hanno saggiamente optato per una batteria estraibile, perché deve poter essere ricaricata comodamente anche a casa, senza doversi portare appresso tutta la bicicletta. Generosa la capacità di 720 Wh, che dovrebbero garantire autonomie di tutto rispetto (e che cambiano in funzione di tanti parametri, dal livello di assistenza al peso del ciclista, ma anche del motore montato sulla bicicletta).
PREZZO E DISPONIBILITÀ
BAD, il prototipo della nuova e-bike di Bad Bike
La versione definitiva della e-bike BAD dovrebbe arrivare sul mercato già a primavera di quest’anno. Il prezzo stimato - ma non ancora definitivo - è di circa 2.600 euro per la versione con motore posteriore Bafang da 250 W. Le versioni senza powertrain dovrebbero costare meno (ma il motore va acquistato a parte). Appena disponibili, vi comunicheremo i prezzi finali e le specifiche tecniche complete.