Logo MotorBox
Anteprima

Vespa sbarca in India


Avatar Redazionale, il 09/01/12

12 anni fa - La Vespa sbarca in India

Dopo aver subito "l'attacco dei cloni" dalle nostre parti, Piaggio sbarca in India con la Vespa originale. Prodotta in loco, parte da una LX ma cambia in parecchi particolari e soprattutto promette di percorrere oltre 60 km con un litro.

IN CONTROPIEDE Casi della vita. Se in Italia l'arrivo della LML (ovvero quella che molti chiamano la Vespa Indiana) ha dato un colpetto alla Vespa "vera" (parliamo della PX ovviamente), ora è la Vespa che va a dare fastidio ai numerosi prodotti indiani. La Vespa indiana è infatti pronta per sbarcare sulle strade della seconda nazione più popolata al mondo capace di assorbire 13 milioni di veicoli a due ruote all'anno, due milioni dei quali sono scooter. E' stata presentata al salone di Delhi e sarà prodotta negli stabilimenti Piaggio di Baramati, in India, dal prossimo marzo, per arrivare sul mercato già in aprile, venduta attraverso una rete di concessionarie che coprirà le 35 principali città indiane.

VEDI ANCHE



SI SA ADATTARE Ovviamente sullo scudo resta il logo Piaggio che pone la Vespa tra i prodotti "premium" per l'india (anche se il prezzo sarà nettamente inferiore rispetto a quello della Vespa europea), tuttavia la Vespa indiana non è proprio del tutto uguale a quella proposta nel resto del mondo. Punto di partenza è la LX 125 ma poi sono numerose le modifiche apportate per far sì che questo scooter possa adattarsi meglio alle esigenze degli scooteristi locali: l’ergonomia è stata adattata, il freno anteriore è a tamburo, motore e pneumatici (quest ultimi differenti anche per marca e disegno) sono più accessibili, per semplificare le operazioni di manutenzione e soprattutto di riparazione delle forature, frequenti sulle strade indiane.

HA POCA SETE Il monocilindrico a quattro tempi, con distribuzione a tre valvole, vanta percorrenze molto interessanti, dichiarate in 60 chilometri con un litro di carburante e a questo punto però ci chiediamo come mai non venga adottato anche qui. Con l'aria che tira sul fronte prezzi benzina, certe percorrenze chilometriche iniziano ad avere appeal anche dalle nostre parti.


Pubblicato da Andrea Gatti, 09/01/2012
Vedi anche