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Vertemati 250 AG


Avatar Redazionale, il 16/09/09

15 anni fa - La testa alla rovescia non sarà una prerogativa della sola Yamaha YZ, anche dall'Italia e più esattamente dalla Brianza arriverà una cross avanzatissima e dal peso record.

La testa alla rovescia non sarà una prerogativa della sola Yamaha YZ, anche dall'Italia e più esattamente dalla Brianza arriverà una cross avanzatissima e dal peso record.

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GENIO E SREGOLATEZZA Tutto di può dire fuorchè ai tecnici italiani manchino passione inventiva e capacità. Se si guarda alla storia dei fratelli Guido e Alvaro Vertemati, si capisce facilmente come capacità tecnica e genio umano possano andare oltre investimenti planetari reparti R&D con centinaia di ingegneri. La Vertemati ha sede a Triuggio, un paesino nel cuore della Brianza e da qui sono sempre uscite moto da fuoristrada, competitive, vincenti,caratterizzate da soluzioni motoristiche geniali. La storia dei due fratelli Vertemati ha spesso accompagnato  l'evoluzione di marchi che ora sono nella storia dell'off road come Husqvarna o Husaberg.

FANNO TUTTO  DA SOLI Poi i Vertemati hanno cominciato a camminare da soli e sono uscite le moto con il loro nome sul serbatoio, magari non bellissime, come i loro modi un po' rudi, ma sempre caratterizzate da qualche soluzione tecnica inusuale.


DA OFFICINA A UFFICIO TECNICOL'ultimo loro progetto portava il marchio Benelli, le BX da cross (di fatto mai arrivate) erano opera loro, ma adesso che la collaborazione con la Casa di Pesaro è terminata, i Vertemati hanno ricominciato a "giocare” come piace a loro, la factory è nel frattempo diventata un ufficio tecnico all'ultimo grido, con tutti gli strumenti per progettare qualsiasi moto nel migliore dei modi. Nel 2010 ci sarà ancora una Off Road con il loro nome sul serbatoio, non più bruttina perché il design è curato da un professionista (Fabrizio Ricupito che ha già lavorato nel mondo delle due ruote) e ancora una volta caratterizzata da soluzioni "avanti”. Insomma, anche la 250 AG (la sigla rappresenta la due iniziali del nome dei fratelli) promette di essere qualcosa di particolarmente avanzato per il settore.

NUOVA ERA
Non fosse arrivata qualche giorno prima la notizia della Yamaha YZ 450 adesso saremmo qui a parlare di miracolo tecnologico. Invece la soluzione della testa girata di 180° (aspirazione anteriore e scarico posteriore) adesso è un qualcosa di già visto (anche se prima ancora della Yamaha la testa girata l'aveva proposta l'americana Cannondale), anche se alla Vertemati spetta il primato di essere la prima casa ad adottare uno schema del genere su una 250 cc.

TESTA INDIETRO
L'inclinazione del cilindro verso la parte posteriore, tuttavia, sulla Vertemati sembra ancora più esasperata che sulla Yamaha, forse anche perché la cilindrata 250 consente di avere più spazio. Si hanno quindi masse ancora più concentrate attorno il baricentro, cosa che come sappiamo aiuta non poco a migliorare il comportamento dinamico della moto.

CICLISTICA EUROPEA
Il motore (bialbero, quattro valvole, raffreddato a liquido) sarà alimentato ad iniezione elettronica, e il telaio in sintonia con la filosofia europea sfrutta ancora una struttura in acciaio CrMo, come Husqvarna e KTM e come quest'ultima la AG 250 non adotta alcun leveraggio per la sospensione posteriore. Da record sarebbe anche il peso, sotto i 100 kg. La moto sarà presumibilmente pronta per essere mostrata al pubblico al prossimo salone di Milano. Se ci andate fate una capatina allo stand, ne varrà la pena.

Pubblicato da Stefano Cordara, 16/09/2009
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