Capita spesso che alla nascita di un nuovo modello segua l’arrivo di un’intera famiglia: un esempio lampante è quello di Yamaha che, sul motore CP2, ha realizzato un'intera gamma tra naked, naked retrò, crossover e sportiva. Questa pratica popolare pare possa capitare anche alla neonata piattaforma 400 di Triumph: le piccole inglesi sono appena state presentate ad EICMA 2023 (qui il nostro primo contatto), la Scrambler 400 X e, più stradale, la Speed 400. Adesso, però, sembra sia la volta della sportivina stradale...
Triumph Thruxton 400 o Speed 400 RR? Cupolino in stile Speed Triple e meccanica condivisa con Speed 400
THRUXTON 400 O SPEED 400 RR? La piccola sportiva, che potrebbe ereditare il nome dalla cafè racer Thruxton, oppure dalla sportiva retrò Speed Triple RR, adotta le linee di quest’ultima, soprattutto nel cupolino. I semi-manubri montati sopra la piastra di sterzo rendono la posizione del pilota piuttosto eretta per una sportiva, a tutto vantaggio del confort. Sella, codino, cerchi, terminale e collettore sembrano essere uguali a quelli della Speed 400 ma magari, nella versione definitiva, potremmo avere sorprese. Per quanto riguarda il motore, l'indiziato è il monocilindrico da 398 cc per 40 CV a 8.000 giri e 37,5 Nm di coppia a 6.500 giri già visto sulle altre 400, col peso in questo caso a quota 170 kg in ordine di marcia. Anche la strumentazione, con contagiri analogico e schermo LCD, sembra essere quella delle sorelle ma non è detto che sia definitiva. Sapendo che il prezzo della Speed e della Scrambler è rispettivamente di 5.495 e 6.195 euro, possiamo ipotizzare che anche la sportiva si aggiri intorno a quella cifra. A questo punto chissà che Triumph non sfrutti la piattaforma anche per una Tiger per patenti A2... Almeno per il momento, però, aspettiamo la piccola “Speed RR”!
Fonte: MCN