Una dieta ferrea, lo scarico ribassato, un telaio riprogettato ed ecco che la Triumph Street Triple 2013 si fa' più leggera e maneggevole
MESSA A DIETA Più leggera e con lo scarico basso: così si presenta la Triumph Street Triple 2013 all’Intermot 2012, aggiornata anche nella versione R. La dieta di sei chili si deve soprattutto ad una riprogettazione del telaio, cui è fissato un nuovo telaietto pressofuso e che mostra meno punti di saldatura rispetto al passato. Tutte le modifiche, in generale, mirano a un unico obiettivo: rendere la Street Triple più guidabile e maneggevole.
183 Da un punto di vista estetico, grazie soprattutto allo scarico riposizionato in basso, la Triumph Street Triple sfoggia un posteriore più filante di prima. Ma sarà soprattutto all’atto pratico che sentiremo la differenza; sei chili in meno, dicevamo, per scendere a un dato in ordine di marcia di 183 chili, ma anche una maggiore centralizzazione delle masse a tutto vantaggio dell’handling. Il telaio è stato rivisto anche nelle misure: l’inclinazione del cannotto passa da 24°3’ a 24°1’ e l’avancorsa sale da 95,3 mm a 96,6 mm.
ABS DIDINSERIBILE Quanto alla ciclistica, la Triumph Street Triple 2013 monta una forcella Kabaya con steli rovesciati da 41 mm e i freni sono due dischi flottanti da 310 mm con pinze flottanti Nissin a due pistoncini. L’ABS, disinseribile, è disponibile come optional. Al centro del progetto resta il motore tre cilindri da 675 cc la cui potenza resta invariata: 106 cv a 11.850 giri/min e una coppia massima di 68 Nm.
AGGIUNGI UNA R Le principali modifiche sopra elencate riguardano ovviamente anche la Triumph Street Triple R 2013, che tecnicamente si differenzia per maggiori possibilità di regolazione del monoammortizzatore e della forcella, oltre che per l’adozione di pinze radiali (sempre griffate Nissin).