TERZA GENERAZIONE La Triumph Street Scrambler nel 2021 è giunta alla sua terza edizione. Lanciata nel 2017, s’è contraddistinta per le sue linee inconfondibili, nel 2019 sono state apportate migliori importanti (come ho avuto modo di raccontarvi nella mia prova) e con il model year 2021, Triumph è convinta d’aver alzato ancora l’asticella. Il design non è stato stravolto – e meno male verrebbe da dire – in compenso c’è ancor più attenzione al dettaglio e, ovviamente, un nuovo motore in grado di rispettare la normativa antinquinamento Euro 5. Ma non è tutto… proseguite nella lettura per scoprirne tutti i dettagli.
Triumph Street Scrambler 2021
MOTORE EURO 5, STESSE PRESTAZIONI
La Street Scrambler 2021 viene equipaggiata con la più recente generazione del bicilindrico da 900cc “high-torque” che, nonostante l’Euro 5 non ha perso un briciolo a livello di coppia e potenza massima. La scheda tecnica infatti recita potenza massima di 65 CV e 80 Nm di coppia massima, valori identici al precedente modello, raggiunti rispettivamente a 7.250 giri/min e 3.250 giri/min. Nonostante nella posizione e nell’aspetto siano simili, i terminali di scarico non hanno avuto gli stessi aggiornamenti “salva-calore” della sorellona 1200, ma se belli si vuol apparire… un po’ di calore si deve patire, anche se Triumph è convinta che l’utilizzo di ottimi materiali ne riduca l’entità. Ovviamente non può mancare il kit per depotenziarla – con acceleratore dedicato e un diverso set up del motore – che la rende adatta anche ai possessori di patente A2. Ovviamente è possibile riportare la moto in configurazione a potenza piena non appena necessario.
CURA DEL DETTAGLIO
Triumph Street Scrambler: la tabella porta numero in alluminio
Come sempre quando si parla di Triumph, anche la Street Scrambler 2021 punta decisamente sulla cura delle finiture e sul suo stile“stripped down”. Nonostante il modello precedente fosse già un punto di riferimento in materia, in quel di Hinckley hanno lavorato aggiungendo ulteriori dettagli ricercati come la nuova tabella portanumero in alluminio con logo integrato. Sempre in alluminio sono realizzati alcuni nuovi particolati come i nuovi supporti al proiettore circolare o i paratacchi, mentre la sella è stata realizzata con nuovi materiali. Tre saranno le colorazioni disponibili: Jet Black, il nuovo Urban Grey o la livrea Matt Khaki + Matt Ironstone con diverse grafiche per il serbatoio.
CICLISTICA E DOTAZIONE
Triumph Street Scrambler: dettaglio della ruota anteriore
A livello ciclistico non ci sono novità, confermato il telaio a doppia culla – con il radiatore sapientemente celato al suo interno, così come il comparto sospensioni: forcella a steli tradizionali da 41mm, dotata di classici soffietti in gomma, e doppio ammortizzatore posteriore, regolabile nel precarico. L’impianto frenante prevede un solo disco all’anteriore, ma è azionato da una pinza Brembo a 4 pistoncini all’anteriore. Adatte alla doppia indole della Street Scrambler le gomme di primo equipaggiamento Metzeler Tourance con anteriore da 19 e posteriore da 17 pollici, i cerchi, però, non sono tubeless, una piccola pecca se si vuol cercare il pelo nell’uovo.
FACILELa seduta a soli 790 mm da terra e la larghezza del telaio ridotta aiutano chi è alle prime armi con i ferri del mestiere, così come il controllo di trazione, all’occorrenza escludibile – al pari dell’ABS – per affrontare i tratti in off-road. Non mancano poi 3 riding modes (Rain, Road, Off-Road), disponibili grazie al ride-by-wire, che modificano il comportamento della Scrambler a seconda delle preferenze del pilota o delle condizioni dell’asfalto. Chiudono il quadro del pacchetto tecnologico la frizione servoassistita, la presa di ricarica addizionale USB, l’immobilizer incorporato nella chiave di accensione e il fanalino posteriore a LED.
NUOVA STREET SCRAMBLER SANDSTORM LIMITED EDITION
Triumph Street Scrambler: la Sandstorm ha tantissimo accessori di serie
Al fianco della versione standard s’aggiunge anche la Limited Edition Sandstorm. Il suo design s’ispira ai deserti, da El Mirage al Mojave, fino a Barstow e alla leggendaria Baja California, in cui le Triumph del passato hanno corso e vinto. La base tecnica è ovviamente la Street Scrambler 2021, da quest’ultima, però, si differenzia per la ancora più raffinata dalla livrea Sandstorm Edition e da un equipaggiamento di serie ricco di optional: serbatoio a 3 colori, un parafango anteriore rialzato e rifinito in Matt Storm Grey. Ad accentuare lo stile scrambler, anche il sottile codino è un accessorio previsto qui di serie, e incorpora un fanalino a LED particolarmente compatto, oltre a protezioni aggiuntive in alluminio per preservare la moto dai colpi e da urti imprevisti, a una efficace griglia di protezione per il faro e robusti knee pads ai lati del serbatoio. Purtroppo la Sandstorm non sarà per tutti, verranno infatti prodotti solamente 775 esemplari per tutto il mondo, corredati da un certificato d’autenticità.
PREZZO E ACCESSORI
Le nuove Triumph Street Scrambler 900 arriveranno nelle concessionarie tra la fine di maggio – la Sandstorm – e inizio di giugno. Il prezzo di listino è di 10.900 euro per la standard, 11.500 euro per la Sandstorm. Come sempre accade nella gamma classic di Triumph, anche per la nuova Street Scrambler 2021 è presente un ricco catalogo accessori per poterla personalizzarla.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Street Scrambler 900 | 65 / 48 | 11.395 € |
Street Scrambler 900 Chrome edition | 65 / 48 | 11.745 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Triumph Street Scrambler 900 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Triumph Street Scrambler 900