Anche la Speed mette la “R” e conquista una ciclistica ancora più sportiva. Stesso motore ma sospensioni evolute e cerchi leggeri per una Speed Triple ancora più “ignorante”.
LA “R” CHE PIACE La Ricetta “R” sembra piacere molto agli inglesi che dopo averla assaggiata con successo sulla Street Triple (50% di moto vendute sono “R”) e averla utilizzata lo scorso anno anche per la Daytona 675 (anche qui quasi il 50% di moto vendute quest’anno aveva la R sulla carena) Triumph ha deciso di applicarla anche sulle (poche) plastiche della Speed Triple. Una delle novità Triumph all’Eicma sarà infatti proprio la Speed Triple R. Come già successo per le altre due moto, la nuova Triumph Speed Triple R non farà uscire di scena l’attuale Speed Triple (rinnovata proprio quest’anno) ma l’affiancherà per soddisfare gli utenti dal palato più sportivo.
STESSO MOTORE CICLISTICA MIGLIORATA La R non porta aumenti prestazionali per il suo tre cilindri in linea da 1050 cc (accreditato sempre di 135 cv a 9400 giri) ma riceve un consistente upgrade ciclistico a partire dalle sospensioni che ora sono griffate Ohlins. Nello specifico la forcella è la NIX30, mentre il monoammortizzatore è l’ormai classico TTX36, inutile sottolineare che entrambe le unità sono regolabili in ogni dove. La Speed Triple R però non si ferma qui perché per lei arrivano anche ruote in lega forgiate della PVM (-1,7 kg rispetto a quelle fuse della Speed Triple Standard) e le pinze monoblocco Brembo. Il prezzo non è ancora stato definito.