Triumph: il sistema Keyless della casa inglese è hackerabile secondo un'università belga. Dalla casa arrivano consigli utili
ATTENTI ALL’HACKER Il sistema Keyless sta diventando sempre più popolare anche nel mondo delle due ruote. Più comodo delle chiavi tradizionali, ma è anche più sicuro? Secondo l’università KU Leuven, in Belgio, alcuni sistemi keyless adottati da auto e moto sarebbero facilmente hackerabili, tra questi c’è anche l’ultima versione di quello adottato da Triumph su Tiger 1200 e Speed Triple.
COME FANNO Il modus operandi dei male intenzionati prevede l’utilizzo di un duplicatore di codici che avvicinato prima alla moto, poi alla chiave, per rubare i codici necessari all’accensione, il tutto lasciando completamente ignaro il proprietario.
COME PROTEGGERSI Avvisata del pericolo dalla stessa università Triumph ha risposto con un comunicato ufficiale nel quale rassicura i suoi utenti e indica come evitare questo tipo di furto: “Triumph è stata contattata in precedenza dai ricercatori di KU Leuven per quanto riguarda il loro studio e, naturalmente, siamo consapevoli del problema. Questo tipo di attacco ha ricevuto una quantità ragionevole di copertura della stampa nel Regno Unito, in particolare per il furto del veicolo (auto), in cui il portachiavi ha una distanza operativa e continuerà a comunicare con il veicolo se si trova in quella zona. Se la chiave è fuori portata o spenta, non c'è alcun segnale da intercettare. Il portachiavi Triumph include un ulteriore livello di sicurezza che consente al proprietario di disabilitare quel segnale manualmente, indipendentemente dalla vicinanza alla motocicletta, e come tale riduce significativamente il rischio di furto quando utilizzato, cosa che è raccomandata come parte della procedura di passaggio.