Già nel 2020 Triumph aveva dichiarato il proprio interesse per l'offroad. Oggi quelle intenzioni si tramutano in un'azione concreta, l'acquisizione di Oset Bikes, azienda attiva dal 2004 nel settore delle moto elettriche fuoristrada per bambini. I piccoli appassionati Triumph – e forse anche quelli un po' più grandi – sono avvisati...
IL KNOW HOW Ad oggi OSET ha venduto, a livello globale, circa 40.000 unità, tutte equipaggiate con un motore elettrico sviluppato internamente. Si tratta di piccole moto fuoristrada – quasi da trial – dedicate ai giovanissimi: si va dalla 12.5 Racing, dedicata ai bambini dai 2 ai 5 anni, fino alla 24.0 Junior, per i ragazzi dagli 11 anni in su. Questa acquisizione da parte di Triumph permetterà a entrambe le aziende di beneficiare delle sinergie e dello scambio di un importante know-how per crescere nei rispettivi settori. A quando, dunque, la prima moto fuoristrada di Triumph?
La OSET 12.5 Racing
Nick Bloor – CEO di Triumph: “Siamo estremamente felici di unire le forze con OSET Bikes: un’azienda dinamica che da tanti anni si impegna ad avvicinare i bambini al mondo delle motociclette e che rappresenta un marchio pioniere nelle moto elettriche da trial per utilizzo amatoriale o nelle competizioni. I nostri brand continueranno a lavorare in modo indipendente, ma Triumph ed OSET inizieranno a collaborare allo sviluppo di nuovo modelli dedicati ai più giovani e focalizzati sul mondo dell’offroad, mettendo a disposizione i rispettivi punti di forza con l’obiettivo di produrre le migliori moto possibili”.
Ian Smith – CEO di OSET Bikes: “Quando ho costruito nel mio garage la prima moto per mio figlio Oliver, non potevo nemmeno immaginare che saremmo arrivati cosi lontano. Non vediamo l’ora di vedere ufficialmente OSET entrare a far parte della famiglia Triumph. Il marchio OSET continuerà ad essere utilizzato e a rappresentare un punto di riferimento per gli appassionati del trial e dell’offroad. Siamo pronti ad approfittare di tutti I vantaggi che ci verranno offerti in questo nuovo capitolo della nostra storia”.