Diciamoci la verità, le classifiche destano una curiosità che non ha eguali. Quell’istinto competitivo, che molti hanno innato, ci porta a stilare delle graduatorie, a definire il migliore di una categoria, perfino tra gli amici. L’analisi del mercato di giugnoci mostra l’andamento del settore delle due ruote, il suo stato di salute, ma non vi nego che mentre lo scrivevo non vedevo l’ora di arrivare alle top 30 moto e scooter. In questa graduatoria ci sono state tante conferme, come il continuo successo dellaBenelli TRK 502o la R 1250 GS che prova a tenerle testa – ma che da qualche mese, anche aggiungendo la Adventure, non riesce a sopravanzare – ma non sono mancate gradite sorprese. Ora vi svelo le 5 moto che più mi hanno sorpreso per posizionamento all’interno della classifica e perché.
- Yamaha Ténéré 700
- Ducati Multistrada V4
- Moto Morini X-Cape 650
- Royal Enfiled Meteor
- Benelli Leoncino 800
YAMAHA TÉNÉRÉ
Il terzo posto in classifica non glielo leva nessuno, nonostante le difficoltà nella produzione, la Casa di Iwata riesce a piazzare una moto sul podio e non è una qualunque bensìla Ténéré 700. Il risultato è ancora più ragguardevole se pensiamo che laWorld Raidè stata presentata da poco e non va a influenzate troppo il consuntivo, ma la T7 tiene botta alla grande nonostante dal suo lancio ad oggi non ci siano stati aggiornamenti. Questo è un chiaro segno che la formula scelta da Yamaha, ovvero prezzo competitivo, divertimento e semplicità, sono caratteristiche che ai motociclisti del “Belpaese” vanno a genio e non poco.
DUCATI MULTISTRADA V4
Subito alle spalle della Ténéré troviamo la Multistrada V4. La medaglia di legno, che in MotoGP o SBK saprebbe quasi di sconfitta, in questa classifica ha un sapore ben più dolce. Ebbene sì, sono anni che una Ducati non si piazzava così in alto in classifica e se a farlo è quella che più ha fatto discutere i Ducatisti integralisti (al pari del nuovo Monster, qui vi dico cosa ne penso della naked dopo la prova) vuol dire che il nuovo corso intrapreso della Casa di Borgo Panigale è quello giusto. Il passaggio alla ruota da 19” all’anteriore e il V4 Gran Turismo al posto del bicilindrico al momento battono anteriore da 17” e bicilindrico a V. Qualcuno, parafrasando il detto “non ci sono più le mezze stagioni” direbbe che non ci son più i “veri” appassionati Ducati, io, in realtà, penso che ce ne siano tanti nuovi… anche grazie alla Multi.
MOTO MORINI X-CAPE 650
Da 0 a 10, o meglio, alla top 10. Moto Morini è passata dal produrre moto stupende ma di nicchia, con numeri quasi da artigiano più che da casa motociclistica, a produrre una delle moto più apprezzate in Italia. Un bel passo in avanti, anche in questo caso, fatto grazie ad un cambio di filosofia netto. Al fianco di “dure e pure” come la Corsaro ma anche le modaioleMilanoo laSuper Scramblerarrivano prodotti più accessibili e che abbraccino i gusti dei motociclisti dello Stivale… in questo periodo storico è anche abbastanza semplice, basta cha abbiano un accenno di tassello e il manubrio alto e il gioco è fatto. Ma la X-Cape convince per il suo design e ha un rapporto qualità prezzo che è davvero concorrenziale.
ROYAL ENFIELD METEOR
Poco fuori la top 10, al dodicesimo posto in classifica, c’è la prima “custom” e no, non è una Harley-Davidson. LaRoyal Enfield Meteorè arrivata da poco sul mercato ma in un attimo è diventa la best seller del brand indiano. Il suo look è autentico, le prestazioni sono alla portata di tutti, così come il prezzo. Non fa mancare nulla, può essere accessoriata e diventare una cruiser stile “Route 66”… vi costerà meno lei che fare un volo a/r in business class per gli USA. Certo, le prestazioni sono quelle che sono, ma su questa tipologia di moto non sono l’aspetto fondamentale, peccato che non suoni anche come un V-Twin.
BENELLI LEONCINO 800
Benelli Leoncino 800 Trail 2022
Poche settimane fa ho pubblicatoun’intervista a Gianni Monini, direttore vendite Italia di Benelli, in cui gli chiedevo che risultati si sarebbe aspettato dallaLeoncino 800. Il suo ottimismo non suonava come una speranza, ma quasi una certezza. In pochi mesi di commercializzazione la neo arrivata Leoncino 800, anche in versione Trail la mia preferita tra le due, è riuscita già a pareggiare la “sorellina” 500 cc in quanto a immatricolazioni. Non c’è dubbio che il marchio Benelli – seppur senza la ricercatezza tecnica o l’artigianalità dei proprio prodotti di un tempo – stia vivendo una seconda giovinezza e con l’attesissima (forse troppo)TRK 800in arrivo l’orizzonte è roseo, come il cielo d’estate quando il sole va a riposare infondo al mare.