Il maxi scooter made in Sym si dà una rinfrescata al look, ora più europeo e monta il motore 300 del Citycom.
NOVITA' DALL'ORIENTE A Taiwan non stanno proprio fermi un secondo, la vitalità dei costruttori con gli occhi a mandorla, sopratutto nel segmento scooter ormai non è più seconda a nessuno. Lo dimostra anche la Sym che dopo un anno molto positivo a livello di vendite, ha presentato a Milano una nuova versione del suo JoyMax. Scooter imbattibile per il rapporto qualità prezzo (costa poco offre tanto come abbiamo dimostrato nella nostra prova su strada) il Joy max aveva però un look non così appagante.
RESTYLING ALL'ITALIANA Così ecco il restyling, il faro centrale bislungo che faceva tanto "effetto polifemo" lascia spazio a un doppio faro allungato, sicuramente meno originale ma, forse, più in linea con i gusti europei. Di pari passo il JoyMax riceve anche un upgrade di motore, andando ad aggiungersi alla nutrita schiera dei 300.
PIU' POTENZA E PIU' COPPIA Il monocilindrico raffreddato ad acqua quattro valvole ad iniezione, è ora infatti lo stesso che ha debuttato sul Citycom, caratterizzato da una cilindrata di 263 cc effettivi e da una potenza di 23 cavalli. Rispetto al "vecchio" 250 migliora soprattutto la coppia che passa da 21,6 a 23,9 Nm il che dovrebbe migliorare l'accelerazione. Come sempre molto completa la dotazione a cui il JoyMax aggiunge anche lo schienalino per il passeggero. Altra novità, il JoyMax sarà disponibile anche in cilindrata 125.