Suzuki porta a EICMA 2019 la nuova V-Strom 1050. Stile inedito, motore più potente e tante altre novità per la maxienduro giapponese
V-STROM O DR BIG? Dopo il colpaccio del 2018, con la riedizione della mitica Katana, anche per quest’anno Suzuki ci mostra segni di grande vitalità e in occasione di EICMA 2019 mette sul piatto una serie di novità davvero interessanti. Per i grandi viaggiatori, ma anche per tutti i nostalgici della leggendaria DR 800 Big (almeno in chiave estetica), la Casa di Hamamatsu si gioca il jolly della nuova V-Strom 1050, la versione rivista e corretta della sua moderna bestseller. Vediamola insieme questa nuova maxienduro, che prende vita da spunti stilistici ripresi da altri modelli Suzuki. Questo non è un punto debole, anzi. Per esempio, il faro rettangolare assomiglia proprio a quello della naked Katana presentata lo scorso anno, e il becco, di nuovo design rispetto a prima, trae spunto proprio dalla storica monocilindrica “big piston” che partecipò alla Parigi-Dakar 1988 con Gaston Rahier. Praticamente un oggetto di culto, che oggi rivive in questa edizione moderna della V-Strom 1050.
Nuova Suzuki V-Strom 1050: la XT in versione bianco/arancio
BICILINDRICO PIÙ POTENTEPartiamo dalle differenze stilistiche più evidenti, la V-Strom “normale” monta cerchioanteriore in lega leggera da 19”, mentre sulla XT è a raggi. Poi, ci sono colorazioni dedicate: bianco/grigio e nero/grigio per la versione normale e i rievocativi arancione/bianco oppure giallo per la XT. Ma andiamo oltre e analizziamo la nuova V-Strom 1050 più in dettaglio. Fermo restando il blocco motore con cilindrata di 1.037 cc, il bicilindrico a V di 90° bialbero eroga adesso 107,4 CV/8.500 giri e 100 Nm/6.000 giri (prima 100,6 CV/8.000 giri e 101 Nm/4.000 giri) pur rientrando nella severa normativa antinquinamento Euro 5. La V-Strom è disponibile anche in versione depotenziata 35 kW dedicata ai possessori di patente A2.
NUOVA ELETTRONICA DI BORDOOltre agli aggiornamenti della parte termica, anche l’elettronica è stata rivista, con l’intero pacchetto di assistenza racchiuso nel sistema SIRS (Suzuki Intelligent Ride System). Innanzitutto, adottando l’acceleratore elettronico ride-by-wire, che permette di gestire anche tre modalità di guida attraverso il Suzuki Drive Mode Selector. Il traction Control (solo per la XT) è regolabile su tre livelli e può essere disattivato. La piattaforma inerziale a tre assi permette l’attivazione dell’ABS in funzione dell’angolo di piega, mentre fra i sistemi di assistenza alla guida dedicati alla versione XT compaiono anche il modulatore di frenata in discesa, la frenata combinata, il ripartitore di frenata in funzione del carico e, last but not least, l’assistente alle partenze in salita. Nuovo anche il cruscotto, che sfrutta la tecnologia LCD per il display multifunzione di grandi dimensioni, ricco di informazioni sulla guida e molto chiaro nella consultazione.
Nuova Suzuki V-Strom 1050: la strumentazione digitale
LA CICLISTICA CAMBIA MENOPer la parte ciclistica, la nuova V-Strom 1050 è rimasta simile a prima, con il telaio a doppio trave in alluminio e sospensioni con forcella Kayaba USD da 43 mm completamente regolabile e monoammortizzatore posteriore anch’esso regolabile nel precarico e in estensione. Dedicata ai grandi viaggiatori per le sue capacità di offrire prestazioni e confort, la V-Strom 1050 è disponibile con una lunga lista di accessori tra i quali il set di valigie, una sella di nuovo disegno per la XT, la presa USB a sinistra del cruscotto e una 12V sotto la sella. Infine, la giapponese monta il parabrezza regolabile in altezza per assicurare maggiore protezione dal vento. Prezzi e disponibilità li avremo fra pochi giorni all’apertura dei battenti di EICMA 2019.