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Anteprima:

Suzuki GSX-R 600/750 K8


Avatar Redazionale, il 27/09/07

17 anni fa - Tutte le foto e le novità tecniche

Tutte nuove le medie Suzuki che non solo cambiano look ma aumentano notevolmente la dotazione elettronica. Motori rivisti con l'arrivo delle tre mappature e ciclistiche affinate. Tra le 2 si assottigliano le differenze.


TUTTO CONFERMATO
Come avevamo anticipato con le prime foto "rubate" le nuove Suzuki cambiano parecchio nella tecnica e nel look. Ad Hamamatsu hanno lavorato moltissimo su questi prodotti, soprattutto sul design, che finalmente rompe gli schemi con il tradizionalismo Suzuki mostrando qualcosa di nuovo. Le nuove Gixxer sono, infatti, davvero belle e aggressive con un frontale inedito, un codino non meno aggressivo e uno scarico, che in foto non rende affatto, che riesce a reinterpretare alla grande il silenziatore basso.

AFFINAMENTI Un ottimo lavoro, condito come al solito dalla miriade di affinamenti che caratterizzano sempre le sportive di ultima generazione. Come avevamo ipotizzato, la moto è ancora declinata nelle due versioni 600 e 750, cilindrata questa cara a Suzuki e sempre apprezzatissima per l'equilibrio tra agilità e prestazioni.


TRE MAPPATURE
Per i motori la novità più eclatante è l'arrivo del sistema S-DMS ovvero la tripla mappatura selezionabile da manubrio che ha debuttato lo scorso anno sulla 1000. A parte questo il quattro cilindri di Hamamatsu (in entrambe le versioni) non è stato stravolto ma aggiornato profondamente. Crescono le sezioni dei fori alla base dei cilindri (da 39 a 41 mm) per diminuire le perdite di pompaggio, il 600 vede crescere il diametro delle valvole di scarico (in titanio) e cambiano i profili degli alberi a camme per migliorare l'accelerazione.

NUOVA INIEZIONE Nuovo il riporto cromato sulle fasce elastiche (più tenuta e meno attrito) e nuove anche le piccolissime candele all'iridio normalmente utilizzate nelle competizioni e qui montate di serie. È nuovo anche l'impianto di iniezione che utilizza ancora il sistema SDTV con due farfalle questa volta con diametro differenziato (40-46 per la 600 48-50 per la settemmezzo) e iniettori di ultima generazione con un maggior numero di fori. Per la 600 cresce anche il rapporto di compressione da 12,5:1 a 12,8:1.


MENO PESO PIÙ ELETTRONICA
Gli aggiornamenti per la ciclistica appaiono più limitati (ma il telaio delle Gixxer era già eccellente) la novità è l'arrivodell'ammortizzatore di sterzo elettronico e della riduzione dello spessore dei dischi (da 5,5 a 5 mm) che assieme alle ruote più leggere ha ridotto le masse non sospese.

GEMELLE DIVERSE Contrariamente a quanto aveva fatto con la precedente versione, Suzuki non ha differenziato ciclisticamente le due moto, 600 e 750 condividono ora le stesse quote, con 1400 mm di interasse, 23°8' di inclinazione cannotto e 97 mm di interasse. Per la 750 scompare il riporto al TIN della forcella che però guadagna la doppia regolazione (alte e basse velocità) in compressione. Confermate anche le pedane regolabili (su tre posizioni), mentre come tradizione Suzuki non è stato dichiarato ancora nessun dato riguardante le prestazioni, per quelli ci sarà da aspettare ancora un po', magari fino alla presentazione dinamica.


Pubblicato da Stefano Cordara, 27/09/2007
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