Non proprio foto, ma disegni molto, molto fedeli a quello che saranno le Suzuki GSR 750 e GSX-R 2011.
Il salone di Colonia si avvicina e iniziano a trapelare le primissime informazioni sulle moto che guideremo il prossimo anno. Suzuki non fa eccezione e, pur senza mostrare le foto, si è "lasciata sfuggire" due disegni ufficiali che mostrano come saranno due novità scottanti del marchio di Hamamatsu.
GSR FINALMENTE SETTEMMEZZO La più scottante è senz'altro la Suzuki GSR 750 2011, moto che a dire la verità ci si aspettava da parecchio tempo essendo Suzuki l'unica tra le Case giapponesi ad aver sempre avuto in gamma un motore con questa cubatura, utilizzato sulla apprezzatissima GSX-R 750. Ovviamente, disegno a parte, non ci sono molte notizie in merito anzi a dirla tutta nessuna, quello che si vede però e che la GSR settemmezzo segue la traccia lasciata dalla Kawasaki Z750 anche per quello che riguarda il design. Linee spigolose, sfaccettate e un codino che sembra "rubato" a quello della BMW S1000RR la rendono piuttosto aggressiva. Forcella rovesciata e pinze assiali chiudono il quadro. Lecito attendersi una potenza attorno ai 110-120 cv per il quattro cilindri, ma in assenza di dati ufficiali queste sono solo nostre ipotesi, ovviamente.
NUOVE GIXXER Anche le sportive della serie "piccola" si rinnovano completamente, in questo caso restando nel solco della tradizione. La linea si fa più slanciata e con un frontale più simile a quello della 1000. Certo Suzuki mostra coraggio, perché il segmento supersport al momento è quello che sta soffrendo maggiormente il raffreddamento degli entusiasmi degli appassionati. Chissà se le nuove Gixxer (ancora declinate in due cilindrate 600 e 750) riusciranno a scaldare gli animi. Soprattutto la GSR 750 (sempre molto apprezzata dagli appassionati), sembrerebbe avere buone carte da giocare. Fonti vicine a Suzuki ci hanno sussurrato che per queste moto sarebbe previsto un corposo dimagrimento e un aumento di potenza nell'ordine dei 10 cv, anche in questo caso restiamo in attesa dei dati ufficiali, che avremo a Colonia tra un paio di settimane.
