Il Suzuki Burgman occupa la scena mondiale degli scooter dal lontano 1998, quando debuttò con il 400, primo maxi scooter con motore monocilindrico oltre i 250 cc. Da allora la gamma si è arricchita, con le versioni 125, 150, 200, 250 e 650, ma presto le cose potrebbero cambiare di nuovo: i brevetti depositati da Suzuki in Giappone lasciano intendere che sia in arrivo anche la versione elettrica.
COME IL 125 La base di partenza sembrerebbe essere quella della versione 125: telaio in acciaio e sovrastrutture sembrano infatti prelevati dallo scooter a benzina da un'ottavo di litro, mentre cambia tutto per motore e trasmissione. Il primo sarebbe montato nel telaio, mentre la seconda vedrebbe, al posto della classica cinghia, una catena di stampo motociclistico.
Suzuki Burgman: sembra il 125, ma è il prototipo elettrico
UN INVERTER Il motore a corrente alternata, che si trova sotto la pedana del guidatore, altro non è che un'inverter che converte l'uscita di corrente dalla batteria per il motore, mentre un convertitore montato sul lato del pacco batteria ne abbassa la tensione. La batteria, fissa, è montata all'interno di un involucro che riempie quasi totalmente l'area del sottosella.
PRO E CONTRO Se da un lato si perde la capacità di carico del vano, le dimensioni della batteria lasciano supporre che possa avere una capacità superiore rispetto a quella di alcuni concorrenti. Niente battery swapping, però: essendo la batteria fissa, una volta scaricata, l'unica soluzione è quella di ricaricarla attacandola alla presa, piuttosto che toglierla per lasciar spazio a un'altra carica. Del Burgman elettrico non si sa niente di più ma le voci sulla sua esistenza si rincorrono da un paio di anni e, con l'arrivo dei brevetti, pare che la quadra sia stata trovata. Lasciamo passare l'estate certi che l'autunno porterà novità...