Una Suzuki da “Casco rosso”. No, la MotoGP non c’entra nulla, ma la Casa di Hamamatsu sembra che si sia rimboccata le maniche per dare una rinfrescata ad una gamma che da tanto tempo non veniva aggiornata in maniera significativa. Negli ultimi due anni è toccato in ordine alla famiglia GSX-S (qui la prova della GSX-S1000) e alla leggendariaHayabusa, ora pare sia la volta delle medie cilindrate,con l’erede della V-Strom 650 pizzicata sui tornanti dello Stelvio. Ma guardando bene sullo sfondo di quelle foto si nota un’altra moto “sospetta” e, come riportato dai colleghi americani di Motorcycle.com, pare che questa sia l’erede della SV650.
MOTORE CONDIVISO Come ormai è consuetudine, il motore bicilindrico parallelo utilizzato sulla enduro stradale – verosimilmente di cilindrata compresa tra i 700 e gli 800 cc – verrà utilizzato anche sulla naked. Il Suzuki deporrà il suo vessillo, era l’unica ad avere un bicilindrico a V in questo segmento, in favore di un’architettura più facile da realizzare e manutenere. I dati tecnici ovviamente non sono ancora stati ufficializzati ma molto probabilmente la potenza massima sarà attorno ai 70-80 CV, così facendo non pesterebbe i piedi alla sorellaGSX-S 950limitata per legge a 95 CV.
Suzuki al lavoro su una nuova naked media
NUOVA CICLISTICA Anche a livello ciclistico si prospetta un bel passo in avanti per l’erede della Suzuki SV650, al posto della forcella telescopica tradizionale arriverà una più moderna e appagante alla vista forcella a steli rovesciati con ai piedi una coppia di pinze ad attacco radiale marchiate Nissin come si può vedere andando a zoomare la foto. Inediti sono anche il telaio e il forcellone mentre gli pneumatici utilizzati in questa fase di sviluppo sono marchiati Dunlop
DESING IN STILE GSX-S Non si sa se sarà quello definitivo, dato che al momento la moto sembra ancora indietro nello sviluppo stando alle foto, ma il design potrebbe abbandonare le linee sinuose e il faro tondo che hanno accompagnato per decenni la SV650 in favore di un design più moderno e spigoloso, sulla falsa riga di quello adottato dalle sorellone GSX-S. A confermare questa ipotesi ci pensa la forma del faro anteriore, molto simile a quello della maxi naked. E qui si apre uno scenario.
CON CHE NOME? Come nel caso della enduro, anche qui nascerebbe un problema d’identità. Il motore a V ha caratterizzato sia la SV650, sia la V-Strom, ma con il passaggio al bicilindrico parallelo frontemarcia bisogna trovare una nominazione adeguata. Per la naked è più semplice, basterebbe allargare verso il basso la famiglia GSX-S, per l’enduro stradale vi lascio quila mia suggestione. Quando arriverà sul mercato? Probabilmente non prima del 2024, la naked rispetto al prototipo dual purpose è sembrato più acerbo, ma magari Suzuki ci stupirà già a EICMA 2023.