Ha detto bene il nostro Emanuele nel suo editoriale: l'edizione 2022 di EICMA segna un cambiamento. Da una parte l'assenza di BMW e KTM, dall'altra il ritorno senza mascherine del pubblico – numerosissimo – ma anche una presenza sempre più massiccia di brand cinesi che incantano con scooter e moto belli, ben fatti e che costano poco.
SORPRESE Danilo vi ha raccontato di Kove, azienda che durante il Salone è stata capace di intercettare lo sguardo di molti con le sue moto, io vi parlo di Sarkcyber, marchio cinese che ha presentato alcune novità degne di nota. Sarà che dietro alla moto ZS20X Draco, piccola nuda con richiami retrò, così come allo scooterone HC10, c'è una squadra di ex tecnici Honda...
LA MOTO Faro tondo e cerchi a raggi ingannano: la ZS20X Draco sembra venire dal passato ma è modernissima. Cerchi a raggi e foderi forcella color oro celano un motore elettrico – nella versione Mid Drive Motor – da 4.000 W capace di spingere i suoi 90 kg fino a 95 km/h, con un'autonomia massima di 110 km e un tempo di ricarica di 5 ore. Davvero una bella motoretta, piccola e ben fatta: forcella a steli rovesciati, pinza freno anteriore ad attacco radiale con sistema di frenata CBS e display TFT a colori nel suo biglietto da visita, il tutto abbinato a finiture ben fatte.
Lo scooterone Sarkcyber HC10
LO SCOOTER L'HC10 Cetus è uno scooterone dal design sportivo e moderno che, nella versione top di gamma X, è capace di 125 km/h di velocità massima grazie al suo motore da 18.000 W, mentre la batteria da 100 Ah – si ricarica dell'80% in 2 ore – offre fino a 180 km di autonomia. Freni a disco su entrambe le ruote, appendici aerodinamiche come sulle moto sportive, 3 mappe motore e un display TFT da 7'' connesso, col plus di poterlo sbloccare da remoto o usufruire, tramite app, della navigazione. Luci a LED, retromarcia, presa USB-C e vano sottosella che ospita un casco integrale, ma anche doppia presa di ricarica, sia per fare il pieno di energia a casa che dalla colonnina. Tanto spazio a bordo e qualità dei materiali promettono bene...
CAMBIA TUTTO Qualche anno fa si parlava dei brand cinesi per le loro imitazioni al limite dello spregiudicato – e in qualche caso oltre – ma oggi è cambiato tutto. Con molta ammirazione – e un po' di preoccupazione – ora vediamo aziende cinesi realizzare mezzi con un bel design, ottimi materiali. Di solito vanno anche un gran bene – basti pensare a MBP e CFMoto recentemente transitate nella nostra redazione – oltretutto senza richiedere esborsi economici eccessivi... Sarkcyber rischia di unirsi ai marchi già noti: non ci resta che testarli sul campo!