Negli anni '90 l'RS 250 era la sportiva Aprilia di riferimento: motore bicilindrico 2 tempi prelevato dalla Suzuki RGV 250, ciclistica made in Noale – una garanzia – per una moto capace di 64 CV su 140 kg di peso a secco. Ma il 2 tempi era sulla via del tramonto e, nel 1998, arrivò la prima RSV 1000 a 4 tempi... Da lì è stata tutta un'evoluzione, con un ulteriore passaggio dalla RSV 1000 bicilindrica all'attuale RSV4 (occhio che arriva una nuova versione!). E se vi dicessi che c'è una RS 250 che ha il motore della RSV4 – e non solo – mi credereste? Date un'occhiata coi vostri occhi...
RS/V4 Gwenael Barthélémy, un appassionato francese, ha avuto la folle idea: trapiantare una RSV4 1100 sotto la carenatura di una RS 250. In realtà sarebbe più corretto dire che ha trapiantato le carene della sportiva 2 tempi su una RSV4, ovviamente con i debiti accorgimenti del caso. La Carrosserie Corbex SA di Ginevra, l'azienda francese Apiata Metal Shaping e la Carbon Junkie hanno realizzato rispettivamente staffe e colorazione, l'adattamento necessario per il faro e non ultimo modifiche alle carene e prese d'aria in carbonio affinché questa RS/V4 – quale nome più azzeccato?! – fosse perfetta. C'è anche uno speciale parafango posteriore in carbonio – derivato da quello di un RS 125 che è finito su una RSW 500 replica – debitamente adattato allo pneumatico 200 posteriore, ma anche una sella della svizzera Biman Bike Concept.
L'Aprilia RSV4 1100
TENTAZIONE KIT La RSV4 è bella così ma siamo sicuri che, con un kit pronto da montare, in pochi resisterebbeo al fascino esercitato dalla silhouette della RS 250... Per ora, a sentire l'inventore della RS/V4, non se ne parla: ''Sarebbe fantastico, ma ho già la mia famiglia, il mio lavoro e poco tempo per lavorare sulle mie moto!''. Peccato.
Fonte: MCN