Royal Enfield ha commissionato ai britannici di Electric Classic Cars la creazione di una moto elettrica: il risultato è la Photon
CRESCITA SILENZIOSA Come già accennato nella nostra guida alle moto elettriche più interessanti del mercato, i modelli a batteria crescono sia in quantità sia in qualità, e giocheranno un ruolo cruciale in un panorama globale a zero emissioni. Dopo Harley-Davidson con la LiveWire, anche altri costruttori stanno puntando su questa tecnologia e, tra questi, c’è Royal Enfield. La Casa indiana ha annunciato che si cimenterà nella creazione di moto elettriche, ma questo non avverrà prima del 2021. Tuttavia, l’azienda britannica Electric Classic Cars (ECC) – che equipaggia le auto classiche con modernissimi motori elettrici – ha dato vita alla prima Royal Enfield a zero emissioni.
Vista anteriore della Photon, la Royal Enfield elettrica realizzata dagli inglesi di ECC
UNA BULLET ELETTRICA Si chiama Photon, ed è una moto commissionata dalla stessa Royal Enfield alla ECC. Nello specifico, l'azienda britannica ha equipaggiato una moderna Bullet 350 con una batteria LG da 10 kWh e un motore elettrico capace di 15 CV, una velocità massima di 112 km/h e un’autonomia di 128 km. Le sovrastrutture della Bullet 350 non sono state cambiate, mantenendo il look da moto anni ‘30 e, in questo caso, valorizzato da una verniciatura verde scura con dettagli oro e neri, accompagnati dalla sella color cuoio. Una combinazione molto british per questa moto made in UK. Anche la ciclistica resta invariata, l’unico cambiamento riguarda il telaio: abbandonato il telaio a doppia culla, è stato soppiantato da uno a traliccio di tubi che abbraccia letteralmente il pacco batterie. La moto viene arricchita da un fanale anteriore a LED e specchietti end bar.
PREZZO Sebbene il nome si rifà a una piccolissima particella di luce, la Photon ha un prezzo decisamente grande. Con un cartellino di 20.000 sterline – 22.600 euro al cambio attuale – la creazione di ECC si posiziona sulla stessa fascia di prezzo delle Zero SR/F e SR/S. Insomma, il prospetto di una possibile Royal Enfield elettrica è decisamente interessante, tuttavia sarà importante per l’azienda abbattere i costi di produzione così da offrire delle elettriche vintage a un prezzo più interessante e concorrenziale.