Il Quadro 4D è la novità assoluta del settore, l'anello mancante tra auto e moto.
NOVITA' ASSOLUTA Se il 3D rappresenta un'interpretazione originale di un concetto già visto, il Quadro 4D è realmente una novità assoluta per il settore. Tanto innovativa da poter interessare un pubblico allargato: non i tradizionali utenti delle due ruote, ma anche a quelli delle quattro ruote. Questi, infatti, se non hanno mai preso in considerazione l'ipotesi di spostarsi in moto (o in scooter), potrebbero farlo con questo nuovo "oggetto", che mantiene i quattro sicuri appoggi, ma che apre orizzonti impensabili per un automobilista in termini di mobilità, divertimento e coinvolgimento alla guida.
BASCULANTE PER QUATTRO Il Quadro 4D nasce anch'esso dalla mano di Marabese Design ed è, in pratica, frutto dello sviluppo del sistema basculante utilizzato sul 3D e applicato anche a una coppia di ruote posteriori. Quello che si nota subito è la forte differenza di carreggiata, dove la posteriore è di 465 mm (inosservanza delle norme di omologazione come triciclo), mentre l'anteriore è di soli 250 mm.
COME UN 400L'effetto estetico è abbastanza curioso ma, a suo favore, giocano le belle ruote in lega utilizzate sulle quattro ruote da 14" e l'equilibrio generale del mezzo, simile come dimensioni a un classico scooterone di 400 cc, ma decisamente più originale. Il prototipo del Qunadro 4d mostrato in occasione della conferenza stampa e quello che vedete nel video a corredo di questo articolo sono ancora a livello di pre-serie per finiture e alcuni particolari. Ciò non toglie che il veicolo sia definitivo nelle sue parti fondamentali e pronto per essere messo in commercio.
IMPERTURBABILE Rispetto al 3D l'impegno è stato sicuramente maggiore, ma il risultato è uno scooter capace di cose da attacco di bile per un omologo a due ruote. Marciapiedi, asfalto bagnato o viscido, rotaie del tram e pavé non sembrano essere un problema per il Quadro 4D, che promette una punta massima di circa 150 orari ottenuti con un inedito monocilindrico di circa 500 cc e più o meno 40 cavalli. Non di meno anche il peso limitato entro i 240 chili contribuirà a rendere questo scooter un'alternativa molto intrigante ai classici scooteroni bicilindrici e, perché no, a qualche city car modaiola...
ABBASSO LA CITY CAR Rispetto a queste, il Quadro 4D offrirà capacità di sguscio nel traffico inarrivabili e una "stiva" quasi comparabile, dato che sotto il lungo sellone, oltre a due caschi integrali, sarà possibile riporre anche una valigetta o un porta computer portatile. Ovviamente anche il Quadro sarà guidabile con la sola patente B e avrà le stesse funzionalità del 3D, come il blocco automatico in posizione verticale e la possibilità di essere parcheggiato più o meno in qualunque posizione.
DOPPIA TRAZIONE In questo caso il sistema idraulico è applicato a entrambi gli assi, con le quattro ruote indipendenti e le due posteriori entrambe motrici. La coppia del motore viene gestita attraverso un differenziale, che gestirà la ripartizione sulle due ruote, mentre la. trasmissione attualmente a catena, ma per ragioni pratiche e di "immagine" sarà a cinghia dentata sulla versione definitiva Come detto ad EICMA vedremo il Quadro 4D fatto e finito, pronto per arrivare nelle concessionarie a un prezzo che si preannuncia piuttosto aggressivo, dato che si posizionerà al di sotto dei 9.000 euro.