La casa di Stoccarda spinge sulla mobilità sostenibile, quella che i propulsori endotermici delle sue supercar non possono in alcun modo garantire. E quindi, oltre alle auto elettriche (Taycan e la prossima Macan), via libera anche alle biciclette a pedalata assistita.
E-bike Porsche: i nuovi modelli già nel 2025?
DUE NUOVE ATTIVITÀ Lo scorso giugno Porsche ha ultimato l’acquisizione del 100% di Fazua, uno dei principali produttori mondiali di powertrain “leggeri” per biciclette a pedalata assistita. Nelle scorse settimane sono invece iniziate le attività di Porsche eBike Performance GmbH, neonata divisione che si occuperà di sviluppare motori, batterie e l’architettura software di powertrain specifici per e-bike. A Stoccarda avrà sede inoltre P2 eBike GmbH, altra business unit del costruttore tedesco che presenterà entro il 2025 una nuova generazione di e-bike targate Porsche.
E-bike Porsche, la casa di Stoccarda già vende e-bike prodotte da Rotwild
ANCHE SU LICENZA I propulsori verranno venduti anche a produttori terzi: in futuro, insomma, oltre ai “soliti” Bosch, Bafang e compagnia bella, tra i motori di e-bike troveremo anche quelli marchiati Porsche. Nel frattempo la casa di Stoccarda continuerà a collaborare con il partner Rotwild per lo sviluppo delle sue attuali biciclette elettriche, i cui primi modelli (eBike Sport ed eBike Cross) sono usciti nel 2021.
E-bike Porsche: i nuovi modelli nel 2025
LE DICHIARAZIONI A capo di Porsche eBike Performance GmbH è stato nominato Jan Becker, in precedenza CEO di Porsche Lifestyle. Al timone di P2 eBike GmbH c’è invece Moritz Failenschmid, già Managing Director di Focus Bikes. “Vediamo grandi potenzialità per Porsche nel segmento delle e-bike”, ha dichiarato Lutz Meschke, Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche. “Ecco perché continuiamo ad ampliare le nostre attività in questo settore. Com’è giusto aspettarsi da Porsche, svilupperemo prodotti capaci di coinvolgere le persone attraverso un design intelligente, tecnologia sofisticata e prestazioni fuori dall’ordinario”.