Novità di dettaglio per la Pierobon X60R, una moto pronto-pista davvero speciale. Motore Ducati 1100 Evo e peso anoressico per eccellere tra i cordoli
NOMI NOTI Italia, Borgo Panigale. Per molti, questo è sinonimo di passione a due ruote, di rosso italiano; in una parola, di Ducati. Ma per pochi, pochissimi esperti del settore, il paesello bolognese in questione è sede anche di un altro marchio motociclistico: il telaista Pierobon. Classica azienda di famiglia, utilizzano tecnologia derivata dalla MotoGP per realizzare la Pierobon X60R, tanto per intenderci. In realtà,la moto in questione è un progetto di circa un anno fa ma per quest’anno sono state apportate lievi modifiche a perfezionare il già spettacolare impianto iniziale. Eccola in dettaglio.
MECHANICAL La Pierobon X60R, di fatto, è sempre stata l'evoluzione in chiave estrema del concetto F042, altro modello della Casa bolognese. La X60R, in particolare, monta uno speciale telaio a traliccio in tubi in lega di alluminio EN AW-7020 realizzato interamente in Casa, per un peso di soli 6,32 chili. Anche il forcellone in scatolato di alluminio è attento alla linea, pesando solamente 3,96 chili. Non mancano, come su ogni buona moto da pista che si rispetti, la regolazione fulcro forcellone e del cannotto di sterzo. Dulcis in fundo, le altre primizie sono cerchi OZ, sospensioni Ohlins, scarico Termignoni e sistema di cablaggio dedicato. Totale: solo 134 chili a secco.
POCHE NUOVE Le novità della Pierobon X60R, come anticipato, sono davvero di dettaglio: è nuova infatti la carenatura, ridisegnata rispetto al passato per garantire una migliore penetrazione aereodinamica. In particolare, si è intervenuti sulla sezione frontale, con il radiatore dell'olio, ora maggiorato, integrato nella vasca sottocoppa. I condotti sono così stati ridimensionati per aumentare la portata d’aria. A non cambiare, invece, è il motore: bicilindrico 2 valvole, 1100 Evo, raffreddato ad aria. Il nome Ducati vi dice qualcosa?
MADE IN Altra caratteristica della Pierobon X60R è la flessibilità della formula d'acquisto: è possibile infatti comprare la moto tutta intera, oppure volendo, per risparmiare qualche soldino e dedicarsi al fai-da-te, è ordinabile in scatola di montaggio, in un kit apposito. La manodopera e la volontà, però, le dovete mettere voi.