Dopo un'attesa lunga due anni, la KTM Superbike è pronta. 155 cv e ciclistica ultraleggera per competere ad armi pari con i mostri sacri. Già in gara nella stock nel 2008.
Dietro una sagoma simile a quelle del modello attuale, lo scooter giappponese si rinnova da cima a fondo. Nuovo il motore, nuovo il telaio e nuova pure la carrozzeria.
A tre lustri dalla prima apparizione, la best-seller di Borgo Panigale si rinnova: con la versione d'accesso 696 prende il via una nuova generazione di Monster che pare degna erede della prima. Più leggera e potente, mantiene un look inconfondibile.
Non solo superbike, la Ducati 848 si propone come modello di accesso alla gamma delle nuove Ducati Supersportive. Non tradisce la filosofia aziendale offrendo un motore raffinato e potente e grande leggerezza ciclistica. L'obbiettivo è sfidare le 600 jap.
Strepitosa. Una sola parola per descrivere la nuova superbike di Borgo Panigale. La 1098 R rappresenta il meglio del meglio della tecnologia bicilindrica. 180 cavalli, 165 kg, controllo di trazione. Una vera superbike omologata.
Stessa estetica attraente ma iniezione di grinta per la naked varesina che per il 2008 cresce di cilindrata, cavalli, coppia e velocità. Due versioni, la S 989 e la RR 1078 meglio dotate anche per quanto riguarda i freni.
Foto ufficiale per la Mito 2008 che per l'occasione cambia il nome in SP 525. Invariata la tecnica, con il motore 2T Euro 3, tutta nuova l'estetica che fa il verso alla Cagiva C 594 di John Kocinsky.
Ennesima proposta della Casa di Pontedera, l'X7 è un midimaxi nato per la città. Dimensioni non esagerate tanta abitabilità e una linea vagamente ispirata ad un best seller con gli occhi a mandorla.
Anche uno scooter rivoluzionario tra le proposte di Suzuki per il salone di Tokyo. Il Gemma è una proposta azzardata ma con qualche soluzione interessante.
Finalmente è arrivato il momento di togliere i veli dalle immagini ufficiali della Guzzi più chiacchierata degli ultimi tempi. La Stelvio è la risposta italiana alle bicilindriche on-off made in Germany. Linea inusuale, motore quattrovalvole da oltre 100 cv e tante attenzioni per pilota e passeggero.
Operazione nostalgia a Mandello, Guzzi ripropone la V7. Motore 750 ed estetica d'antan per una moto che si vuole fare largo nel segmento delle modern classic.
Sport Cruiser con cuore automatico, la DN-01 passa in un paio d'anni da prototipo a realtà. Una moto rivoluzionaria non solo per il cambio ma anche per l'estetica. In mostra a Milano arriverà in primavera.
Anche il colosso di Taiwan si butta nel segmento degli iper scooter bicilindrici, spiazzando tutti con un motore di cilindrata e potenza inferiori solo a quelle del GP 800. Motore fisso nel telaio, sospensioni a regolazione elettronica, forcella a doppia piastra. L'unica cosa a non essere maxi sarà il prezzo.
La Senda Limited è una delle novità Derbi del prossimo salone di Milano. Il massimo del motard applicato ad un 50 cc. Più sofisticata di molte 125 ha prezzo adeguato al rango.
Motore bicilindrico, aspetto retrò, la Sakura è un'altra delle proposte Yamaha al Tokyo Motor Show. Molto poco futuristica, molto molto retrò.
Prima immagine della Triumph che sfiderà Harley e compagnia nel segmento delle maxi da turismo, solito motore ciclopico ma una ciclistica tutta nuova per renderla più adatta alla nuova missione.
Telaio arancio tutto il resto nero che più nero non si può, anche la 690 di Mattighofen sposa la ricetta "R" e con l'occasione guadagna sospensioni ancora più raffinate.
Dopo Honda anche Suzuki mostra i prototipi che esporrà a Tokyo. Linee superaerodinamiche e celle a combustibile per due moto che sembrano arrivare dritte dritte dal futuro.
Del vecchio modello resta giusto il nome. Lo scooterino francese si rinnova da cima a fondo e si fa campione di praticità: ora può stivare due caschi, grazie a un furbo vano ricavato nello scudo.
Kawasaki ha lanciato la sfida, Suzuki ha risposto e Kawasaki ha rilanciato ancora. Per il 2008 la maxi sport tourer di Akashi riceve tanti aggiornamenti ed un motore Euro 3 che guadagna ancora cavalli.
Dopo la Duke altre due moto arrivano a rimpolpare la gamma delle monocilindriche KTM. Stessa base per due differenti utilizzi, enduro e motard per dimostrare quanto è poliedrico il nuovo mono di Mattighofen.
Una KTM naked di media cilindrata? Eccovi accontentati, la Duke abbandona l'aspetto da motard per diventare una stradale dura pura. Motore monocilindrico da 65 cavalli, peso piuma e ciclistica d'alto livello le armi per una moto che promette faville nel misto.
Anche per la classica più sportiva di casa Triumph è il momento di ricevere qualche aggiornamento, nel motore e nel look.
La casa bavarese si lancia tra i cordoli con una HP2 dedicata alla pista. Con lei nasce una boxer mai così potente, leggera e raffinata per cimentarsi senza timori reverenziali anche nelle competizioni. Deriva dal prototipo che ha corso nel mondiale Endurance da cui riprende soluzioni inedite.