Si rinnova soprattutto sotto le vesti la Ossa TR280i 2013, moto per il trial da competizione. Per chi è del mestiere, ecco cosa cambia...
OSSA-NATA E’ ormai da circa 3 anni che Ossa è rinata, e a quanto pare gli affari non le vanno poi così male. La Ossa TR280i 2013 infatti beneficerà di lievi ma importanti modifiche, per ottimizzare un prodotto di per sé già competitivo. Per chi ha memoria breve, ricordiamo che la Ossa TR280i dell’anno scorso pesava appena 64,5 kg, un piccolo record anche tra le concorrenti, che solitamente si attestano sui 70. Ecco le novità del nuovo modello.
POCHE MA BUONE Il reparto motore è rimasto sostanzialmente invariato, con le sole differenze della nuova mappa d’iniezione, più progressiva, dell'inedito posizionamento della centralina, per non ostacolare il flusso d’aria del filtro, del comando del gas con corsa accorciata e della scatola del cambio rivista. Inoltre, la pompa dell’acqua è nuova (più resistente all’usura), il comando frizione è più morbido ma i dischi sono più resistenti.
LITTLE DESIGN Qualche ritoccatina la Ossa TR280i 2013 se la da' anche alle grafiche, che hanno disegni aggiornati e spigoli meno taglienti. Anche la base del sedile e il parafango posteriore sono stati ritoccati per migliorare l’ergonomia. Infine, una spruzzata di novità (si fa per dire) anche alla ciclistica, con la parte inferiore del mono Ohlins più resistente, forcella Marzocchi rivista nella taratura e nel trattamento superficiale e un tubo del freno posteriore più spesso. Dulcis in fundo, è nuova anche la vite per lo scarico dell’olio motore dal carter, per facilitare e velocizzare il cambio olio.