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EICMA 2022

Nuova Ducati Diavel: la "muscle bike" diventa V4. Il video live


Avatar di Alessandro Perelli, il 08/11/22

2 anni fa - Ducati Diavel V4 2023, la sport cruiser con motore 4 cilindri in video

Nuovo design, nuova tecnologia, nuova elettronica e soprattutto nuovo motore quattro cilindri: la Diavel V4 in video da EICMA 2022

ITALIANS DO IT BETTER... A dodici anni dal debutto assoluto, quando Ducati ha reinterpretato il concetto di “sport cruiser” con la Diavel (a Borgo Panigale preferiscono “il” Diavel), ecco arrivare l’ultima generazione del bombardone bolognese e, come al solito, di novità ce ne sono tante. Infatti, dopo le foto spia che ce lo avevano fatto capire e il sesto episodio del Ducati World Première, che ce lo ha confermato, la Diavel si presenta a EICMA 2022 del tutto rinnovata, apartire dal motore.

Nuova Ducati Diavel V4: la ''muscolosa'' sport cruiser di Borgo PanigaleNuova Ducati Diavel V4: la ''muscolosa'' sport cruiser di Borgo Panigale

DA V2 A V4 E TUTTO CAMBIA

Infatti, al posto del V2 Testastretta debutta il motore V4 Granturismo derivato da Streetfighter e Panigale.Il V4 Ducati di 1.158 cm3 eroga una potenza di 168 CV e 12,8 kgm di coppia, numeri che confermano la vocazione “muscolosa” della Diavel, per prestazioni e piacere di guida eccellenti grazie a linearità ai bassi regimi e spinta vigorosa lungo tutto l’arco di erogazione. L’albero motore controrotante riduce l’effetto giroscopico aumentando l’agilità della moto. L’ordine di scoppio Twin Pulse, insieme all’impianto di scarico dedicato, caratterizzano in modo inconfondibile il sound del V4 italiano.

Nuova Ducati Diavel V4: il motore eroga 168 CV e 12,8 kgm di coppiaNuova Ducati Diavel V4: il motore eroga 168 CV e 12,8 kgm di coppiaDUE CILINDRI… IN MENO E IL GIOCO È FATTOIl sistema di deattivazione di due cilindri genera una inconfondibile variazione del rumore di scarico, da più profonda quando gira a due a più acuta quando il V4 prende vita. Il motore della nuova Diavel è anche caratterizzato da costi di gestione contenuti, con gli interventi di manutenzione più importanti a intervalli di 60.000 km ed efficiente nei consumi e nelle emissioni grazie al sistema di deattivazione estesa, che spegne la bancata posteriore, oltre che a moto ferma, anche durante la marcia a bassi regimi in condizioni di ridotto carico.

PESO INFERIORE E COMPONENTI PREGIATI

Il piacere di guida assicurato dalla Diavel V4 arriva anche dalla sua raffinata ciclistica. La moto pesa in ordine di marcia 223 kg, per un risparmio di ben 13 kg (-5 sul motore, -8 sul veicolo) sulla Diavel 1260 S, di cui 5 kg sul motore e 8 sul veicolo. L’avantreno è caratterizzato da una forcella upside-down con steli da 50 mm e un ammortizzatore a schema cantilever, entrambi completamente regolabili. L’impianto frenante si avvale di pinze Brembo Stylema e doppio disco anteriore da 330 mm.

Nuova Ducati Diavel V4: da 0 a 100 km/h in meno di tre secondiNuova Ducati Diavel V4: da 0 a 100 km/h in meno di tre secondiPRESTAZIONI DA SUPERSPORTIVALe prestazioni del potente V4 Granturismo, abbinate allo pneumatico posteriore di larga impronta a terra e a una rapportatura dedicata, permettono di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi. Il pilota, che può godere di una sella a soli 790 mm da terra, pedane centrali e manubrio alto e ravvicinato di 20 mm rispetto a Diavel 1260, per una maggior facilità di utilizzo soprattutto in manovra, ha una posizione molto comoda e di dominio della motocicletta. Il comfort migliora in maniera sostanziale anche sulle lunghe percorrenze grazie alla sospensione posteriore con corsa aumentata di 15 mm, e soprattutto alla sella ampia e ben profilata, studiata per offrire la massima libertà di movimento in ogni direzione. Anche il passeggero può contare su una seduta spaziosa, su pedane che possono rientrare sotto il codone e un maniglione posteriore telescopico anch’esso a scomparsa, che assieme alla cover sella passeggero, di serie, consentono di trasformare rapidamente la Diavel V4 da biposto a monoposto.

SISTEMI DI ASSISTENZA AL TOP

Anche dal punto di vista dell’elettronica la Diavel V4 si pone al vertice per sicurezza e guidabilità. Ci sono tre Power Mode e quattro Riding Mode: Sport, Touring, Urban e il nuovo Wet, studiato per fondi bagnati e a ridotta aderenza. I Riding Mode consentono di adattare l’erogazione del motore e l’intervento dei sistemi di assistenza alla guida come Traction Control in versione Cornering, ABS Cornering e Wheelie Control. Il pacchetto elettronico è completato dal cambio quick shift up&down, dal pratico cruise control e dal launch control, per sfruttare al massimo l’accelerazione della quattro cilindri. Il guidatore può gestire tutti i sistemi di bordo attraverso i comandi retroilluminati al manubrio e il nuovo cruscotto TFT a colori da 5 pollici con connettività Bluetooth, collegandolo allo smartphone per chiamate, SMS e musica, oppure utilizzare il sistema di navigazione Turn-by-turn (disponibile come accessorio) tramite l’App Ducati.

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STILE ESCLUSIVO E SUBITO RICONOSCIBILE

Sportiva ed eleganteallo stesso tempo, la Diavel V4 comunica una presenza importante su strada. La sua linea è muscolosa e lo scarico a quattro uscite a vista annuncia immediatamente l’inedita architettura del suo motore. Anche i gruppi ottici anteriore e posteriore e gli indicatori di direzione full LED contribuiscono a definire in maniera inequivocabile il look del nuovo modello di Borgo Panigale. Le luci DRL anteriori evolvono il profilo a doppia C della precedente generazione e il fanale posteriore è costituito da una matrice di LED puntiformi posizionata sotto il codone immediatamente riconoscibile. Gli indicatori di direzione dinamici sono integrati nel manubrio, davanti ai serbatoi dei comandi di freno e frizione. Infine, un altro elemento distintivo della Diavel V4 è l’imponente pneumatico posteriore, che misura ben 240/45. I cerchi sono in lega a cinque razze e costituiscono uno degli elementi più raffinati dell’estetica di questa moto.

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COME PERSONALIZZARLA AL MEGLIO

La lista di accessori del catalogo Ducati Performance dedicati alla muscle cruiser bolognese è davvero lunga. Tra gli altri segnaliamo le valigie semirigide da 48 litri totali per cui la moto è già predisposta, che insieme allo schienalino per il passeggero e al plexi touring permettono comodi viaggi anche in coppia. Il lato più sportivo della Diavel V4, invece, viene enfatizzato dal silenziatore di scarico omologato, con cover e quattro fondelli in titanio.

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DA TOURING A “BRUCIASEMAFORI” IN POCHI PASSI Per chi volesse andare oltre si arriva allo scarico completo racing con design “Spitfire” a quattro uscite in linea, non omologato per l’uso stradale, definito da collettori in acciaio, silenziatore in titanio e cover in fibra di carbonio, che garantisce una riduzione di peso di circa 11 kg e un aumento della potenza massima di ben 12 cavalli, portandola a 180 CV. Componenti ricavati dal pieno o in fibra di carbonio, frizione a secco (solo per utilizzo racing), cerchi forgiati e pinze freno in colore rosso o nero estendono ulteriormente la possibilità di personalizzare la nuova Diavel V4, che sarà disponibile nelle concessionarie europee a partire da gennaio (a febbraio in quelle statunitensi) nel classico Rosso Ducati oppure in nero lucido Thrilling Black. Il prezzo non è stato ancora comunicato.


Pubblicato da Alessandro Perelli, 08/11/2022
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