Dopo Tesi H2 presentata a EICMA 2019, Bimota potrebbe realizzare un altro modello con motore Kawasaki Ninja 1000SX da 142 CV
RILANCIO BIMOTA Non si è ancora spento l'entusiasmo per la presentazione della nuova Bimota Tesi H2 alla recente kermesse di EICMA 2019, che le luci dei riflettori si accendono di nuovo sulla Casa riminese. Infatti, il prossimo anno potrebbe svelare un secondo modello per continuare il suo programma di rilancio da quando la giapponese Kawasaki ne ha rilevato il 100% delle quote. Secondo indiscrezioni che arrivano addirittura dal Paese del Sol Levante, la moto potrebbe chiamarsi KB4 - sportiva dal sapore retrò - a rinverdire i fasti della Serie KB degli anni '70 e '80.
MOTORE NINJA 1.000 DA 140 CV Oggi, la nuova KB4 sarebbe equipaggiata con il quattro cilindri di 1.043 cc della Kawasaki Ninja 1000SX, capace di erogare una potenza di 142 CV e una coppia di 111 Nm. Non dovrebbe mancare una componentistica di primo piano, come da tradizione Bimota, con elementi in fibra di carbonio, sospensioni pluriregolabili, impianto frenante premium e il meglio dell'elettronica per l'assistenza alla guida. In questo modo l'operazione "amarcord" Bimota/Kawasaki si sposerebbe perfettamente con prestazioni eccellenti. Per adesso ci dobbiamo accontentare di due rendering, che però delineano perfettamente lo stile della motocicletta e ci anticipano molti dettagli, ma entro pochi mesi potremmo vedere i primi esemplari dal vero.
Bimota KB4: anche dal davanti ha uno stile retrò
KAWASAKI DOVRÀ DECIDERE Detto questo, al momento Kawasaki non si sbilancia sul progetto, ma potrebbe essere solo una tattica di attendismo per sondare il terreno sull'effettivo riflesso che avrebbe un'operazione del genere. La spettacolare Tesi H2 con motore sovralimentato vista a EICMA è uno straordinario esercizio di stile e tecnica, che una volta in produzione, sarà avvicinabile (economicamente) da pochi fortunati. La KB4 potrebbe, al contrario, portare intoriti a livello economico, non solo d'immagine, perché si tratta di un modello più abbordabile come prezzo, allargandone il bacino di utenza e aiutando la Casa italiana a rilanciare le sue ambizioni. L'obiettivo è quello di tornare sul mercato grazie a una gamma più ampia di modelli, proprio come qualche anno fa. Non ci resta che attendere notizie, ma siamo fiduciosi che Kawasaki non si farà sfuggire questa ghiotta occasione di rilancio di un marchio che fa dell'eccellenza nel campo motociclistico un suo cardine da sempre.