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MV Agusta F3 tutti i dati e le novità


Avatar Redazionale, il 02/11/11

13 anni fa - La nuova MV Agusta F3 mette in mostra una tecnologia mai vista.

Lo scorso anno è stata una delle regine del salone, quest'anno dà letteralmente i numeri. 128 cv e una dote elettronica mai vista prima su una moto di questa categoria la rendono assolutamente unica. Non per il prezzo però, che si ferma a 11.990 €

PRONTA PER LA STRADA È ormai un anno che fa parlare di sé, anche se in realtà non si è mai saputo veramente tutto di lei. Del resto in MV non hanno mai nascosto che la F3 sarebbe stata disponibile in versione definitiva verso la fine di quest’anno.

L’Eicma 2011 è quindi il palcoscenico perfetto per mostrare la moto finalmente in versione definitiva e con tutti i numeri a posto giusto. Numeri che, ve lo diciamo subito, sono assolutamente interessanti, a partire dal prezzo: 11.990 € franco concessionario. Interessante perché mai una MV Agusta sportiva è costata così poco ma anche perché mai una media cilindrata è stata così dotata a livello di tecnologia, elettronica, prestazioni.

LO DICE LA STORIA F3, logico, sta per tre cilindri in linea, un’architettura cui MV deve moltissimi dei suoi titoli mondiali, vinti da Agostini con la tre cilindri 350 e poi con la 3 cilindri 500. Un’architettura motoristica che fa parte della storia MV, anche più del 4 cilindri della F4.

TRE CILINDRI MOLTO AVANTI Tradizione rispettata, dunque, ma parlando dei giorni nostri il motore della F3 è qualcosa che guarda al futuro. Si tratta, infatti, di un motore evoluto come pochi in generale e come nessuno in questa fascia di cilindrata e prezzo. Da questo tre cilindri molto superquadro (alesaggio per corsa 79x45,9 mm) nasceranno molte moto anche di maggior cilindrata. Ma è la cura realizzativa a sorprendere, il basamento di tipo closed deck, con cilindri integrati nel carter è fuso in conchiglia (procedura che consente di ottenere pareti più sottili e una miglior rigidità), ha tutte le canalizzazioni di acqua e olio al suo interno, e ha la caratteristica di essere diviso in due parti secondo un piano inclinato, soluzione questa comune ai motori storici MV.

ULTRACOMPATTO Ci sarebbe da parlare per ore di questo progetto ma per ora vi basti sapere che oltre ad essere ultracompatto (80 mm di larghezza in meno rispetto al tre cilindri Triumph per intenderci), cortissimo utilizza un albero motore controrotante, soluzione questa utilizzata fino ad oggi solo nelle competizioni. MV ha sfruttato il fatto di dover utilizzare un rinvio per riportare la rotazione dell’albero frizione nel verso giusto per piazzare un albero multifunzione. L’ingranaggio intermedio quindi (quello che collega l’albero motore alla campana frizione) mette in movimento il contralbero di bilanciamento, oltre al pickup dell’accensione e al rinvio della catena di distribuzione. Roba da leccarsi i baffi, quindi. Ma non è finita.

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ELETTRONICA DA URLO È, infatti, il pacchetto elettronico a essere davvero fuori della norma per una moto di questa cilindrata e, a dirla tutta anche per moto di cilindrata superiore. Con la F3 MV Agusta fa debuttare il sistema MVICS (Motor & Veichle Control System) che, partendo da una centralina Eldor sviluppata in esclusiva per MV gestisce il Ride by Wire integrale, le 4 mappature motore (di cui una personalizzabile interamente dal  pilota) il controllo di trazione regolabile su 8 livelli.

NON VI BASTA? L’elettronica è però ulteriormente migliorabile, il sistema MVICS è, infatti, upgradabile con un pacchetto offerto in optional che prevede la piattaforma inerziale (giroscopio) per gestire in modo ancor più preciso il traction control, il cambio elettronico, il launch control e il sistema antimpennamento. Ce ne sarà bisogno perché il tre cilindri della MV Agusta F3 promette 128 cv a 14.500 giri con una coppia massima di 71 Nm di 10.600 giri. Il limitatore è piazzato a 15.000 giri tondi, un regime più da 4 cilindri che da tre.  

CICLISTICA DA MV La ciclistica rispetta la tradizione più recente di MV confermando la struttura mista traliccio/piastre, con un monobraccio particolarmente lungo(nonostante l’interasse sia compattissimo: solo 1.380 mm)e snello e cerchi molto leggeri. Da queste misure si capisce quanto la MV Agusta sia compatta. Il layout tipico delle MV è quindi rispettato appieno e per non farsi mancare niente lo scarico ha un'uscita "tripla" sul lato destro, altro segno identificativo del marchio.

LINEA DA MV Del resto basta guardarla per capire che è una MV, le linee ricordano quelle della F4 a partire dal faro, ma la carenatura è ben più rastremata, e c'è una snellezza incredibile nella parte centrale della moto, inoltre il peso dichiarato è degno di nota: solo 173 kg a secco. La componentistica vede una forcella Marzocchi a steli rovesciati regolabile in tutte le direzioni e un monoammortizzatore Sachs anch'esso pluri regolabile. Non mancano, ovviamente, le pinze radiali Brembo in questo caso però azionata da una pompa radiale Nissin.

La MV Agusta F3 sarà disponibile da gennaio al già citato prezzo di 11.990 €, prima (a dicembre) arriverà la F3 Serie Oro, ma li ci sarà da spendere oltre il doppio.


Pubblicato da Stefano Cordara, 02/11/2011
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