Anche Morini si butta nella "nicchia" delle motardone bicilindriche. Il progetto è ancora senza nome, ma con i "numeri" giusti.
AL TOP DEL SEGMENTO La motardona di Casalecchio si inserisce senza mezzi termini ai vertici del segmento maximotard, che vuole dominare quanto a prestazioni grazie al bombardone che si trova nel telaio. Il 1200 Morini (V2 di 87°) si trova perfettamente a suo agio anche in questa configurazione in cui si trova a erogare 126,5 cv a 8500 giri con una coppia di 11,4 kgm a 7000 giri. Numeri da leader del segmento che confermano l'esuberanza del V2 Morini.
TANTA BENZINA, FRENI RACING Di stretta derivazione Granpasso anche il serbatoio, che si stacca nettamente dalla filosofia motard che vuole serbatoi piccoli con autonomie risicate. Qui ci sono ben 27 litri a disposizione, attorno ai quali Morini ha disegnato una linea aggressiva, spigolosa, con gli scarichi "sparati" verso l'alto. In linea con le concorrenti più aggressive anche l'impianto frenante, con dischi da 320 mm e pinze radiali monoblocco Brembo.