A Borgo Panigale si dice "Dark", mentre a Mandello del Lario, forse sentendosi meno internazionali, preferiscono l'Italiano: "Scura", anzi "Sport Scura".
Dove il termine vale a indicare la versione da guerra della macho-naked V11, presentata or ora all’EICMA 2001. Alla Guzzi si parla di "versione profondamente rivista" della bicilindrica nuda, e, in effetti i cambiamenti ci sono stati, soprattutto nella ciclistica. Per il resto, la V11 è sempre lei, anche se ora si traveste da dark lady e si fregia dei tanti nuovi particolari in carbonio, come il cuscino del serbatoio e il silenziatore, e monta una nuova forcella Ohlins con steli maggiorati (da 43 mm), più rigida ed efficace nell’azione di assorbimento.
In effetti a fare la differenza con la V11 tradizionale, più dei tentativi (pur apprezzabili) di rinnovamento estetico, valgono le modifiche tecniche, tra le quali figurano anche il cambiamento dell’ammortizzatore di sterzo nonché il nuovo ammortizzatore posteriore, che incrementerà la stabilità e la tenuta direzionale.
Visto che anche l’occhio vuole la sua parte, e siccome uno quando compra una special pretende di essere guardato, oltre agli elementi in carbonio (che, sottolineiamolo, riducono il peso complessivo della moto) sulla V11 Sport Scura i designers di Mandello hanno montato anche nuovi specchietti retrovisori più aerodinamici, e soprattutto hanno rinnovato la grafica e i cromatismi di fianchetti, codone e coprisella.