la Moto Guzzi Stelvio 2011 cambia il look e cambiano anche dettagli importanti come il serbatoio adesso degno di un raid africano.
RINNOVAMENTO Quello che avevamo anticipato stamattina nel nostro MotorBuzz adesso lo possiamo confermare: l'edizione 2011 della Moto Guzzi Stelvio (disponible in primavera) riceve effettivamente numerose migliorie che la rendono non solo più piacevole ma anche più funzionale. Un rinnovamento dovuto, visto che questa maxi enduro che tanti sforzi è costata alla Moto Guzzi, non ha mai riscosso un grande successo sul mercato, forse anche ingiustamente perchè il prodotto alla fine è valido.
DA PICCOLO A ENORME In ogni caso in Guzzi hanno ascoltato le critiche e hannomesso mano alla loro endurona rendendola più piacevole che in passato. Il look della Stelvio 2011 cambia quindi in modo sensibile con lo sguardo più aggrottato che in precedenza e un aspetto più grintoso. Il serbatoio squadrato (e piccolo) della moto precedente lascia spazio a un nuovo "cisternone" conformato diversamente e che aumenta la capacità fino a ben 32 litri colmando quindi una delle lacune della moto precedente. Adesso l'autonomia è degna di un raid visto che passeranno almeno 300 km prima che abbiate di nuovo bisogno di fare benzina.
IN LEGA In termini di praticità va segnalato anche l'arrivo di un nuovo cupolino più protettivo, e di una sella rivista nella conformazione, mentre sono inedite (per la Stelvio) anche le ruote in lega, con il posteriore che abbandona il pneumatico da 180 per montare un più tradizionale 150/70 che già montava la NTX.
MOTORE RIVISTO Anche per il motore V2 di 90° 8 valvole capace di 102 cavalli a 7000 giri e 104 Nm di coppoia a 5500 giri rivece qualche miglioria, ci sono un nuovo albero a camme e nuove punterie che migliorano la silenziosità. Il radiatore è stato riposizionato nel puntale e anche l'impianto di scarico è stato riprogettato allo scopo di migliorare l'erogazione. Non ci sono novità invece per quel che riguarda la ciclistica.
Tutte le modifiche arrivano anche sulla Stelvio 2011 NTX che mantiene però le ruote a raggi, più adatte a una moto "avventurosa" come lei.