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Moto Guzzi 1400 California: la prima foto


Avatar Redazionale, il 09/11/12

11 anni fa - Ecco la prima immagine ufficiale della nuova Moto Guzzi 1400 California

La nuova cruiser dell'Aquila si presenta con qualche giorno d'anticpo rispetto al debutto che avverrà all'Eicma. Qui la si vede in variante Touring ma sulla passerella milanese sfilerà anche in una più grintosa versione ustom.

RIVOLUZIONE Del vecchio modello rimane in pratica solo il nome. Basta questa affermazione per capire che cosa possa significare l’arrivo della nuova generazione della California per un marchio tradizionalista come Moto Guzzi: una rivoluzione bella e buona. E’ poi sufficiente un’occhiata distratta per cogliere una svolta epocale dal punto di vista dello stile e per iniziare magari anche a scorgere qua e là dettagli capaci di mandare in brodo di giuggiole i fan dell’Aquila.

DOUBLE FACE Come svela il primo comunicato ufficiale, la nuova Moto Guzzi California 1.400 è declinata in due versioni. Quella più legata al passato è la Touring, che qui mostra la sua vocazione per i grandi viaggi con sella matrimoniale bicolore, l’ampio parabrezza e una coppia di borse. Per chi ama forme più atletiche ci sarà poi la Custom.

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STRETCHING Touring e Custom sono però semplicemente due facce di una stessa medaglia. A far loro da denominatore comune ci sono un design e un quadro tecnico che meritano un’analisi attenta. Quanto al look, la Moto Guzzi California 1.400 sembra reduce da una sessione di stretching e si presenta più lunga e bassa rispetto al modello che va a rimpiazzare.

MRS MUSCOLO Per quanto lunga, la Moto Guzzi California 1.400 non appare certo gracilina. L’avantreno appare di sana e robusta costituzione, con una forcella resa ancor più imponente dai “cannocchiali” che rivestono gli steli, mentre nella zona centrale il padrone della scena è il serbatoio con i fianchi scavati per far posto alle teste tondeggianti dei cilindri. A guidare lo sguardo sul lato B provvedono il silenziatori, con il loro andamento orizzontale e il taglio a fetta di salame, che abbracciano un pneumatico panciuto.

ALL’AVANGUARDIA I particolari di gusto neoclassico, come i cerchi in lega, si alternano a soluzioni moderne. Tra le altre cose, con un comando ride-by-wire, diverse mappe per il motore, l’Abs di serie e il controllo della trazione. La sua presenza può risultare utile visto quel che si dice in rete del motore, che mantiene il classico schema V2 ed è accreditato di oltre 95 cv e soprattutto di una coppia poderosa, superiore ai 12 kgm. Sul fronte trasmissione c’è un cambio a sei marce mentre la finale è – neanche a dirlo -  a cardano


Pubblicato da Paolo Sardi, 09/11/2012
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