Arriva la risposta europea alle Case giapponesi. Aprilia lo aveva annunciato ma nessuno si aspettava che la Moto GP di Noale arrivasse così presto. La moto c'è, il pilota... forse.
Tre cilindri in linea, 243 cavalli di potenza massima, valvole pneumatiche, un trionfo di magnesio, carbonio e materiali speciali. I riflettori del Motoroshow hanno fatto finalmente luce sulla RS3 (si legge RS Cube) che scenderà in pista l’anno prossimo a fidare i colossi giapponesi nella Moto GP.
Per Aprilia l’orgoglio di presentare, prima tra le case europee, una moto definitiva, e la consapevolezza che l’anno prossimo sarà davvero molto dura, perché i giapponesi sono già molto avanti nello sviluppo.
Un investimento importante che ha fatto venire i brividi a Ivano Beggio (sono parole sue) e che si chiuderà con l’ingaggio di un top rider di grande spessore che sappia far crescere la moto durante l’anno e magari conquistare qualche podio.
Le voci parlano di Loris Capirossi, l’unico tra i piloti top, attualmente libero da contratto anche se nessuno ha confermato nulla. Il nome sarà comunque rivelato a gennaio. Per il momento sarà Marcellino Lucchi a portare avanti lo sviluppo della moto, già pronta a scedere in pista appena finito il Motorshow.
La scelta del motore tre cilindri è stata fatta perché porta evidenti vantaggi sul peso minimo, che per questa architettura può scendere a 135 kg. Così la RS3 ha un peso inferiore di 10 kg rispetto alle moto concorrenti. Non male. Interessante anche la scelta di optare per una distribuzione a valvole pneumatiche, una tecnologia mutuata direttamente dalla formula 1. La potenza dichiarate è di 243 cv a 15.000 giri...
La ciclistica è del tutto inedita ma trae benefici da tutte le esperienze fatte dall'Aprilia in Superbike e in moto GP. Come andrà la sfida non lo sappiamo, certo è che la moto è semplicemente stupenda.