La Midual Type 1 svolge il tema della roadster di lusso in modo originale, a partire dal fatto che ha un motore boxer montato logitudinalmente. Sarà realizzata in 35 esemplari, venduti a ben 140.000 euro.
FUORI DAL CORO “Sono pazzi, questi romani!” diceva spesso Asterix ma a vedere questa Midual Type 1 si potrebbe dire che anche i Galli – o per meglio direi i francesi, al giorno d’oggi – non hanno proprio tutte le rotelle registrate. Battute a parte, al Concorso di Eleganza di Pebble Beach c’è stato spazio anche per le moto e proprio nella kermesse californiana è stata presentata questa nuova roadster francese che fa dell’esclusività e dell’originalità la sua filosofia. E quale sia il suo principale elemento distintivo si coglie abbastanza facilmente a prima vista: il motore è un bicilindrico boxer montato (udite, udite) in modo longitudinale e inclinato di 25°, con un cilindro che punta verso la ruota anteriore e l’altro, invece, in direzione del codino.
PROVACI ANCORA L’idea non è nuova: Olivier Midy, l’uomo che sta dietro tutta l’operazione, già una ventina d’anni fa aveva provato a proporre qualcosa di simile ma il progetto non decollò mai davvero, pare a causa dell’assenza di fondi. Oggi il proposito è di realizzare 35 esemplari, da vendere a partire dal 2016 a circa 140.000 euro. Va bene che molti nuovi ricchi non sanno più come spendere i loro soldi ma il piano sembra un po’ ottimistico... A prescindere da quelle che saranno le sorti commerciali dellaMidual Type 1, vediamo però di conoscerla meglio. Il motore èraffreddato a liquido, alimentato a iniezione elettronica e con quattro valvole per cilindro. La sua cilindrata è di1036 cc, frutto di un alesaggio di 100 mm e di una corsa di 64 mm. La potenza dichiarata è di106 cv, mentre la coppia si parla di100 Nm. Il cambio è a sei marce, mentre la trasmissione finale, come si può vedere dalle foto, è a catena.
STRETCHING Lo schema meccanico sarà anche buono per accentrare le masse ma porta a una moto piuttosto sviluppata in lunghezza, con un interasse nell’ordine del metro e mezzo. Il telaio è in alluminio e ha come fiore all’occhiello l’inclinazione del cannotto di sterzo regolabile tra i 24 e 25°. Il reparto sospensioni prevede una forcella e un mono Ohlins di ottima qualità, mentre i freni sono Brembo e i cerchi da 17” sono a raggi. Tutta la componentistica e le finiture appaio comunque di pregio. Suggestivo (ma temo poco leggibile durante la guida) è il ponte di comando, con gli strumenti sistemati sul serbatoio. Neanche a dirlo, sono previste ampie personalizzazioni, con possibilità di optare anche per dettagli in legno, pelle o alluminio.