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Novità moto

Maxi enduro e crossover, le novità più attese del 2023 (Video)


Avatar di Danilo Chissalé, il 28/12/22

1 anno fa - Il 2023 sarà all'insegna dell'avventura con crossover e maxi enduro

Honda Transalp, Suzuki V-Strom, Multistrada V4 Rally, TRK e KTM, ecco le crossover/maxi enduro più interessanti del 2023

Le classifiche di vendita parlano chiaro, crossover e maxi enduro sono le moto che vanno per la maggiore tra i motociclisti italiani. Le crossover piacciono per la loro versatilità, divertenti tra le curve e comode in viaggio, le maxi enduro fanno sognare viaggi in angoli del mondo raggiungibili solamente con il tassello e “chissene” se la metà più gettonata è il bar in riva al lago. Il 2023 sarà un anno ricco di novità in questi segmenti, con le enduro stradali di media cilindrata a farla da protagoniste, ecco le più attese del 2023.

HONDA TRANSALP

Honda XL750 Transalp, la adventure a EICMA 2022Honda XL750 Transalp, la adventure a EICMA 2022

Honda ha riaperto l’album delle foto di famiglia e dopo la Hornet, che abbiamo già provato, ecco la Honda Transalp, una moto che ha fatto della semplicità e della facilità di guida i suoi punti cardine. La ricetta originale viene confermata ma aggiornata ai tempi moderni, con un pizzico di tecnologia in più che non guasta mai: connettività, riding mode, display TFT e regolazioni per gli aiuti alla guida. Il motore bicilindrico da 755 cc promette ottime cose con i suoi 92 CV a 9.500 giri/min 75 Nm di coppia massima a 7.250 giri/min da vedere se manterrà lo stesso brio mostrato sulla Hornet nonostante i kg da sostare qua siano 208 e non 191. La dotazione ciclistica è semplice, forcella Showa regolabile nel precarico con steli rovesciati di 43 mm di diametro ed escursione di 200 mm, 190 mm d’escursione al posteriore con il mono ammortizzatore (anch’esso regolabile nel precarico) collegato al forcellone in alluminio tramite leveraggio progressivo Pro-Link. Buona la luce da terra: 210 mm.  Completano il quadro l’impianto frenante Nissin – con pinze a due pistoncini lavorano su dischi da 310 mm davanti e pinza a singolo pistoncino con disco posteriore da 256 mm - le ruote a raggi da 21” ant. e 18'' post. con pneumatici 90/90-21 e 150/70-18 Metzeler Karoo Street o Dunlop Mixtour. Il suo arrivo è previsto per la primavera, il prezzo ufficiale non è ancora stato comunicato ma non dovrebbe essere troppo distante da quello della sua rivale designata, ovvero la Yamaha Ténéré 700.

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SUZUKI V-STROM 800 DE

Suzuki V-Strom 800 DESuzuki V-Strom 800 DE

Stesso segmento e filosofia per certi versi simile, Suzuki nel 2023 tornerà a gamba tesa tra le enduro stradali e lo fa con la V-Strom più fuoristradistica mai prodotta, segno che la Casa di Hamamatsu crede molto nello sviluppo delle moto con anteriore da 21 pollici. Della V-Strom come la conoscevamo non ha praticamente nulla, niente telaio perimetrale, niente bicilindrico a V, tutte soluzioni accantonate per rendere la nuova V-Strom 800 DE una moto che non arrossisce quando l’asfalto finisce. Il nuovo motore bicilindrico parallelo frontemarcia – in condivisione con la naked GSX-8S - da 776 cc, è capace di 82,3 CV a 8.500 giri/min e 78 Nm a 6.800 giri/min, numeri che fanno ben sperare in attesa della prova su strada. Il nuovo “scheletro” della V-Strom 800 è un telaio in tubi d’acciaio, più compatto e robusto, al quale si affiancano sospensioni a lunga escursione: forcella a steli rovesciati regolabile marchiata Showa con 220 mm di escursione utile, stessa escursione anche per il mono ammortizzatore (regolabile in estensione con registro del precarico remoto) collegato con leveraggio progressivo 170 mm di luce a terra, con la seduta posta a 850 mm da terra. Il peso è di 230 kg in ordine di marcia. Anche sulla V-Strom 800 arriva una ventata di modernità, con ride by wire multimappa, controllo di trazione su più livelli e ABS specifico per il fuoristrada. Arriverà a Marzo 2023 con un prezzo di listino di 11.500 euro. Le rivali? Honda Transalp e Yamaha Ténéré, senza dimenticare le altre enduro con ruota da 21 (qui il confronto alla nostra comparativa 2022).

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SUZUKI V-STROM 1050 DE

Suzuki V-Strom 1050DE: 3/4 anterioreSuzuki V-Strom 1050DE: 3/4 anteriore

La 800 ha catturato le attenzioni essendo un progetto totalmente nuovo, in realtà, però, in casa Suzuki la prima ad aver affrontato il tema del fuoristrada con velleità più serie è la sorella maggiore V-Strom 1050 DE. Non si tratta semplicemente di un cambio di cerchio anteriore, la versione DE della V-Strom 1050 porta con sé tante modifiche per destreggiarsi al meglio quando si abbandona l’asfalto. Le sospensioni, ad esempio, hanno maggior escursione, 170 mm davanti e 169 mm dietro con un'altezza da terra di 190 mm, il forcellone è più lungo per aver maggiore trazione e più flessibile, il manubrio più largo di 2 cm per lato. Completano il quadro la sella alta 880 mm, il plexi più basso per non intralciare nella guida in piedi sulle pedane – anch’esse specifiche -cover in alluminio e barre para motore di serie.  Anche la dotazione elettronica è dedicata: il controllo di trazione, oltre a essere settabile su 3 livelli o disinseribile, prevede un'ulteriore nuova modalità G – Gravel – e la possibilità di escludere l'ABS al posteriore. Cambiano anche la catena, più robusta, e la leva del cambio. Fa discutere la curiosa scelta di adottare uno pneumatico con camera d’aria e uno tubeless, in occasione del lancio stampa indagheremo per voi. La versione più “cazzuta” della V-Strom – affiancata dalla più stradale V-Strom 1050 – arriverà nelle concessionarie durante i primi mesi del 2023, tre le colorazioni disponibili, gialla, bianca e blu, una bianca e blu e una completamente nera – con un prezzo di listino di 15.990 Euro per la versione con cerchio anteriore da 21''. La sfida alla Africa Twin ora si può giocare ad armi pari, o quasi.

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YAMAHA TRACER 9 GT+

La Yamaha Tracer 9 GT+: vista lateraleLa Yamaha Tracer 9 GT+: vista laterale

Il 2023 per Yamaha sarà l’anno della tecnologia, infatti la Casa di Iwata ha riempito di chip e TFT un po’ tutti i suoi best seller, compresa la crossover Tracer 9 GT+, il top di gamma ora dotato anche di radar anteriore per il cruise control adattivo, una prima assoluta per Yamaha, ma non è la sola novità. Per la prima volta, questa volta in assoluto, arriva il sistema di frenata unificata (UBS, Unified Brake System) con collegamento radar. La IMU interpola i dati ottenuti dal radar e ripartisce la frenata sui due assi, per mantenere la stabilità vengono chiamate in causa anche le sospensioni semi-attive che adattano il loro smorzamento. L’altra grande novità è il nuovo display TFT da 7'' a colori con connettività USB, Wi-FI e Bluetooth, decisamente migliore rispetto a quello della versione standard, un po’ confusionario nella gestione delle informazioni e non sempre immediato nella consultazione delle informazioni, grazie all’app Garmin Motorize, poi, è possibile sfruttare il sistema di navigazione direttamente sul display a colori della Tracer 9 GT+. A livello tecnico confermato il motore CP3 da 890 cc, 119 CV a 10.000 giri/min e 93 Nm a 7.000 giri, ora con nuove logiche di funzionamento per i D-Mode (integrati), il cambio quick shift che dialoga con l’ACC, le sospensioni semi-attive e l’impianto frenante, ora con un diverso comando a pedale e disco posteriore dal diametro maggiorato. La Tracer 9 GT+ sarà disponibile nei colori Icon Performance e Power Grey da maggio 2023 con prezzo di listino di 16.499 euro.

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KTM 890 ADVENTURE

Nuova KTM 890 Adventure 2023Nuova KTM 890 Adventure 2023

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Le idee estreme incuriosiscono, dividono e talvolta conquistano. Il design della parte anteriore di KTM 890 Adventure da sempre accende il dibattito, amatissimo oppure no, indiscutibilmente però migliorabile dal punto di vista dell’efficienza aerodinamica. Oltre le Alpi devono essersene accorti e hanno riprogettato non solo il frontale ma un po' tutta la moto, rendendola adatta ad un pubblico più vasto che sì vuole il DNA racing e l’animo belligerante ma apprezza anche il maggior confort nei viaggi. Ecco dunque che le sovrastrutture si fanno più convenzionali, con in faro collegato al resto della moto con nuove plastiche, la sella più morbida e accogliente e l’elettronica ancora più evoluta grazie alla piattaforma inerziale a 6 assi. Curiosa la nuova modalità di guida Demo, che permette di provare il massimo della dotazione elettronica per 1.500 km aiutando nella scelta. Comoda dunque, ma sempre KTM, quindi focus sulle performance. La forcella ora è completamente regolabile, mentre gli pneumatici sono ora gli apprezzati Pirelli Scorpion Rally STR. Inediti anche il display TFT a colori da 5 pollici dotato di connettività e nuove grafiche e i blocchetti elettrici. Arriverà nelle concessionarie a inizio 2023, il prezzo di listino è di 14.700 euro. Al fianco della 890 Adventure KTM proporrà anche la 790, limitata a 95 CV per poter essere depotenziata e un po’ più semplice a livello di dotazione, l’obbiettivo, manco a dirlo, è entrare in competizione con Tènéré, Transalp e tutte le altre, il prezzo di listino è più basso, 10.990 euro.  

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BENELLI TRK

Benelli TRK 702 X, visuale di 3/4 anterioreBenelli TRK 702 X, visuale di 3/4 anteriore

L'attesa per la Benelli TRK 800 pare essere finita, il 2023 sarà l'anno del suo debutto (anche se il dubbio è difficile da allontanare), ma non sarà sola. Infatti prima di lei arriverà un'altra TRK di media cilindrata che ha maggiormente attirato la nostra attenzione a EICMA 2022 ed è la TRK 702. Come mai lei e non la sorella? Inubbiamente le due moto hanno caratteristiche simili e a vantaggio della 702 c'è quella continuità di filosofia che ha decretato il successo della TRK 502 in Italia, ovvero tanta sostanza al giusto prezzo. La TRK 702 arriverà sul mercato in due versioni, la stradale con cerchio anteriore da 17 pollici in lega e la X con cerchi a raggi, secondo noi sarà lei la preferita. A spingere entrambe ci sarà un bicilindrico parallelo da 76,2 CV a 8750 giri/min e 68,2 Nm a 6250 giri/min. Ricca la dotazione: plexi regolabile, manopole riscaldabili, TFT con connettività e anche una dash cam montata sul becco per scattare foto e video. L'arrivo sul mercato è previsto per la primavera 2022 ma è ancora sconosciuto il prezzo a cui saranno vendute. 

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KOVE 800X SUPERADVENTURE

Kove 800X SuperadventureKove 800X Superadventure

Si è fatta spazio tra i grandi espositori dell’ultimo EICMA un po’ a sorpresa ma il marchio Kove, se riuscisse ad avere una rete distributiva di livello, potrebbe essere l’ennesimo brand cinese rivelazione. Al contrario degli altri marchi, però, Kove punta tutto sulla leggerezza… anche tra le pesanti enduro stradali. La moto da Dakar a poco più del prezzo di una naked media è senz’altro un ottimo spot pubblicitario, ma nel nostro paese la moto che potrebbe avere successo è la 800X Super adventure, una enduro stradale media spinta ancora una volta da un parente del bicilindrico parallelo frontemarcia LC8c in versione “790”. La scheda tecnica dichiara 96,5 CV a 9.000 giri/min mentre la coppia è 80 Nm a 7.500 giri/min che devono spingere una moto che pesa solamente 183 in ordine di marcia secondo Kove… roba da fantascienza considerando che il serbatoio è da ben 22 litri. A dare all’adventure cinese ancor più credibilità ci pensa la ciclistica che promette di offrire tutto quello che serve per poter destreggiarsi davvero in fuoristrada, ovvero capacità d’assorbimento grazie alla buona escursione delle sospensioni (220 mm su entrambi gli assi), ottima luce a terra (245 mm) e cerchi a raggi da 21 e 18 pollici. A rendere tutto ancor più incredibile ci sarà il prezzo, secondo molti stimato attorno ai 10.000 euro. Al momento la più accessibile nella categoria è la Yamaha T7, ma costa 11.000, la Cina avanza e con prodotti sempre piè credibili.

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DUCATI MULTISTRADA V4 RALLY

Ducati Multistrada V4 Rally 2023Ducati Multistrada V4 Rally 2023

Come possono fare gli europei a controbattere l’offensiva? Impossibile rispondere sul prezzo e allora si punti alla sofisticazione tecnica, al know how ancora non (s)venduto in Asia e all’esclusività, proprio come sa fare magistralmente Ducati. L’ultima arrivata nella gamma Multistrada è la V4 Rally, la punta di diamante. Rispetto alla versione standard crescono l'escursione delle sospensioni e la luce a terra. Utili a gestire la mole la funzione minimum preload e la funzionalità Easy Lift, anche considerando l'aumento di peso dovuto al serbatoio maggiorato 30 l , ora 260 kg. Non cambia, almeno dal punto di vista dei numeri, il V4 Granturismo sempre accreditato di 170 CV e 125 Nm, ma fa il debutto una nuova strategia di deattivazione della bancata posteriore. Ora per contenere consumi, emissioni e ovviamente il calore i cilindri posizionati tra le gambe di chi guida si spegneranno non solo quando si è fermi in coda ma anche in movimento. Focus sul fuoristrada ma anche sui viaggi, perché no in coppia. La Multistrada V4 Rally ha un parabrezza maggiorato più protettivo e il telaietto posteriore è stato allungato e dotato di nuovi attacchi valige per garantire maggior spazio a chi siede dietro e minor interferenze con i bauli laterali. Dicevamo dell'esclusività, la Multistrada V4 non sarà certo la moto del popolo con i suoi 27.400 euro di partenza, prezzo che può crescere ancora mettendo mano agli accessori. 

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LUCKY EXPLORER 9.5

Lucky Explorer 9.5, nelle concessionarie a fine primavera 2023Lucky Explorer 9.5, nelle concessionarie a fine primavera 2023

Da progetto a realtà, Lucky Explorer, la divagazione in off road di MV Agusta è pronta al debutto in società. La Lucky Explore 5.5, realizzata in collaborazione con QJ ha molto in comune con la TRK, ma rispetto a lei si differenzia con componentistica migliore e una cura del dettaglio e delle finiture degna di un brand premium. La più interessante però è la sorella maggiore 9.5, vuoi perchè c'è un certo legame con le Cagiva Elefant che vinsero la Paris-Dakar, vuoi per il fatto che sarà una moto totalmente inedita. Non vi inganni la scelta del tre cilindri come motore, infatti, rispetto alla gamma stradale non c'è nulla in comune. I suoi numeri promettono faville: 124 CV e 102 Nm. immancabili cerchi 21-18'', le sospensioni a lunga escursione, una ricca dotazione tecnologica ma anche tante protezioni per sporcarsi davvero, e non vediamo l'ora di farlo insieme a lei. L'arrivo presso le concessionarie è previsto per la primavera/estate 2023, il prezzo non è ancora stato comunicato. 

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Pubblicato da Danilo Chissalè, 28/12/2022
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