L'indiana Mahindra vuole espandersi nel settore moto. Dopo Peugeot Scooters pare voglia acquisire anche BSA o Norton
SHOPPING L'acquisto di Jaguar e Land Rover da parte di Tata potrebbe essere un esempio di colonialismo alla rovescia destinato a fare scuola. Stando alle voci che circolano in rete e a cui dà risalto Autoevolution.com, infatti, l'altro colosso indiano Mahindra & Mahindra potrebbe scegliere di fare shopping Oltremanica, acquistando uno tra i due storici marchi motociclistici inglesi BSA o Norton.
L'APPETITO VIEN MANGIANDO Mahindra, va ricordato, è ormai una presenza importante nel mondo delle corse e in particolare in Moto3, nella quale il nostro Francesco Bagnaia fa da pilota di punta e un habitué del podio. Il gruppo indiano ha inoltre acquisito da poco la quota di maggioranza di Peugeot Scooters ma l'appetito - si sa - vien mangiando e ora agli indiani frulla in testa l'idea di mettere uno zampino anche nella fascia alta del mercato, quella più importante sui mercati occidentali ed europeo in particolare.
IMBARAZZO DELLA SCELTA Dato che in certi segmenti il marchio è tutto, la loro idea pare sia quella di sfruttare un brand di prestigio e in cima alla lista ci sono appunto BSA e Norton. Non si tratta tuttavia di una scelta facile perché entrambe le soluzioni hanno pro e contro. BSA comporterebbe sicuramente un esborso iniziale minore ma in questo caso ci sarebbe da inventare ex novo una gamma, dato che da anni non c'è una produzione attiva. Norton ha invece catene di montaggio attive ma resta da capire quanto sia vantaggioso partire da una simile base. Mahindra dovrebbe poi decidere se lasciare la produzione in Gran Bretagna, spostarla per sfruttare le sinergie con Peugeot Scooters o creare un nuovo polo, magari proprio in India, per contenere i costi produttivi. Il mistero si risolverà presto e un annuncio potrebbe arrivare nel giro di mesi, se non di settimane.