Deriva da una Buell 1125R la Magpul Ronin, una special che richiama nel look (e nelle origini) il mondo delle armi da fuoco
INSOLITA Un’azienda leader nel settore armi da fuoco che si mette a progettare e infine realizzare un moto? Il passo non è così comune, ovviamente, ma è quanto accaduto alla Magpul, azienda di Denver leader nel settore armi. In realtà, il progetto della Magpul Ronin risale ormai a qualche anno fa (circa tre), e finalmente, dopo disegni, rendering e quant’altro, è finalmente realtà. E a quanto pare, quasi tutte le voci su di lei erano vere…
TIRA SÙ LA BASE Per realizzare la Magpul Ronin, i tecnici hanno utilizzato come base di partenza una Buell 1125R, rispetto alla quale però la Ronin si è allontanata non poco. A colpo d’occhio infatti si nota il look, più estremo rispetto alla moto da cui deriva (soprattutto il codino che, già striminzito sulla Buell, è ancora più corto), e il colore, un grigio…canna di fucile. Altro chicca molto Star Trek, il radiatore, posizionato davanti al manubrio, in verticale, con i due faretti led fissati a mo’ di puntatori laser su un fianco. Da notare nelle foto, il minaccioso pulsante sul manubrio sinistro: "KILL". Non avranno esagerato un po'?
LESS IS MORE Per il resto, la meccanica della Magpul Ronin corrisponde quasi in toto all’originale Buell (il motore è lo stesso bicilindrico da 146 cavalli a 9.800 giri/min. e 111 Nm a 8.000 giri/min.), non fosse per la forcella, sostituita con una del tipo girder (tubi saldati, una sola molla e frizioni per la funzione ammortizzante), e per il peso, ora sceso a 187 chili in ordine di marcia, comprensivi di pieno benzina. Se vi intriga la cosa, placate i vostri bollenti spiriti. La Ronin infatti, verrà prodotta in soli 47 esemplari, a un prezzo non proprio da mercatino della domenica: siamo nell’intorno dei 40 mila dollari. Più avanti, si vedranno anche versioni realizzate con materiali più economici e quindi dal prezzo più contenuto.