EICMA 2023 è finito da due settimane ma smettere di parlarne è difficile! Quante novità, quante sorprese, ma soprattutto quanti spunti di riflessione sul futuro, del motociclismo intero o anche solo dei singoli modelli. Ecco, a proposito dell’evoluzione di alcuni modelli, ce ne sono due in particolare, rivali, che hanno affrontato lo stesso cambiamento nello stesso momento e nello stesso luogo. Curioso! Vediamo allora in che modo, ma soprattutto perché, le nuove KTM Duke 990 e Yamaha MT-09 hanno quasi rinnegato il proprio passato, abbandonando l'attitudine hooligan in favore di una maggior efficacia, mettendole a confronto.
990: SUPERDUKE ARRIVO! L’arrivo della Duke 990 ha lasciato spiazzati molti appassionati: a Mattighofen, hanno deciso di non aspettare l’invecchiamento della 890 e mandarla in pensione ancora giovane, ancora al top nella categoria e molto apprezzata dal mercato, per lasciare spazio ad un progetto totalmente nuovo. Oggi, più che ripercorrerei dettagli della 990 (per quello c’è già il video di Danilo, eccolo qui), ci interessa analizzare il cambio di filosofia rispetto al passato: la dinastia Duke, fin dalla sua origine, ha sempre avuto un’impostazione di guida molto rialzata, una naked “motardistica”, improntata più al divertimento che alla competenza sportiva. È vero, è da un po’ che le Duke sono diventate affilate anche tra i cordoli, e proprio l’890 (in versione R soprattutto) ne è l’esempio, ma l’impostazione è sempre rimasta quella. La 990 inverte la rotta con un carico sull’anteriore sconosciuto alle sorelle grazie ad una triangolazione sella-manubrio-pedane più simile a quella della Superduke 1290 R: un richiamo presente anche nelle forme estetiche. In attesa della prova su strada che ci svelerà la verità sulla nuova nata di Casa KTM, ci chiediamo se questa impostazione, che con ogni probabilità alzerà l’asticella nella guida impegnata, possa annacquare lo spirito hooligan dei Duke…
KTM Duke 990. La nuova naked media ora ha 123 CV e 103 Nm di coppia per 179 kg in ordine di marcia
LA RIVOLUZIONARIA SI RIVOLUZIONA Anche Yamaha ci ha sorpreso presentando la nuova MT-09: inaspettato il suo arrivo dopo appena due anni dall’ultima versione, anch’essa piuttosto rivoluzionaria, ma più nelle forme che nella sostanza: a questo ci ha pensato il model year 2024. Il progetto 09, capostipite dell’intera famiglia MT moderna, si è basato su due elementi fondamentali: il motore tricilindrico CP3, uno dei migliori propulsori stradali sul mercato, e un’impostazione a metà tra un motard e una naked, come e più delle Duke. Ma se sul motore nessuno ha mai eccepito niente, la posizione di guida è sempre stata croce e delizia della naked di Iwata: perfetta per le pratiche teppistiche ma poco efficace nel momento di fare sul serio. Ecco allora che, a EICMA 2023, Yamaha stravolge le carte in tavola e le dona,tra le varie cose approfondite da Danilo a EICMA (qui), un manubrio ribassato, pedane arretrate e rialzate (regolabili su 2 posizioni) e una sella che favorisce il carico sull’anteriore. Per cui eccoci alla stessa domanda: la nuova 09 guadagnerà di competenza nella guida sportiva a discapito dell’agilità e del divertimento?
Yamaha MT-09 2024. La nuova conferma 119 CV e 93 Nm di coppia per 193 kg in ordine di marcia
DA NAKED A CARENATE? KTM e Yamaha sono quindi curiosamente andate incontro allo stesso cambiamento nello stesso momento, ma come mai? Il mercato sembra premiare entrambi i modelli, come dimostrano i numeri di vendita e l'apprezzamento dei proprietari per lo stile di guida peculiare, per cui è difficile ritenere che sia questo il motivo. Pensate, una caratteristica talmente forte che ha influenzato anche lo sviluppo di alcuni competitor, come nel caso della Ducati Monster, ora più svelta e reattiva che mai. Eppure si cambia, parola d'ordine feeling sull’anteriore (molto premiato anche nelle comparative, qui la nostra): moto più caricate sull'avantreno - e dunque comunicative - come la Triumph Street Triple RS o la Tuono 660 Factory convinsero tutti, magari anche gli stessi ingegneri di KTM e Yamaha (si scherza eh... o forse no?). C’è poi un’altra ipotesi che appare ora più realistica che mai: chissà che queste ciclistiche più sportive siano state sviluppate come base per creare una carenata. Del resto sono anni che gli appassionati sognano una R9 e, a KTM, manca una sportiva in gamma ormai da troppo tempo (se si escludono le piccole RC 125 e 390 oltre all'esclusiva RC 8C)… Appassionati, sognate! Che a volte i sogni si avverano…