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KTM presenta il suo cambio automatizzato, ecco come funziona


Avatar di Danilo Chissalé , il 08/10/24

1 settimana fa - Ecco com'è fatto e come funziona il cambio automatizzato di KTM

KTM AMT: funzionamento, modelli, caratteristiche
Ora è ufficiale: anche KTM ha il suo cambio automatizzato. Scopriamo com'è fatto e come funziona il cambio AMT (Automated Manual Transmission)

La notizia era ormai nell’aria da tempo, qualche collega ha anche avuto modo di testarne in segretissima anteprima il funzionamento, KTM ha presentato ufficialmente l’AMT, ovvero la trasmissione manuale automatizzata. La vedremo certamente sulle nuove 1390 Super Adventure, di cui vi abbiamo iniziato ad anticipare qualche informazione in questo articolo, ma il focus ora è il funzionamento della nuova tecnologia.

CAMBIO READY TO RACE Prima di addentrarci nel funzionamento e per tranquillizzare i più tradizionalisti, KTM dichiara che il suo nuovo sistema di trasmissione automatizzata è in perfetto stile “Ready to Race”, come ha dimostrato Johnny Aubert affrontando l’impervio prologo “Iron Road” all’ultimo Red Bull Erzbergrodeo con un prototipo dotato proprio di AMT.

COME FUNZIONA Il nuovo sistema AMT – un po’ come il Y-AMT che ho provato di recente sulla MT-09 - consente al pilota di scegliere tra la classica cambiata manuale – ma senza dover ricorrere alla frizione – selezionando la modalità M oppure una cambiata completamente automatizzata nella modalità A. La gestione della partenza è ottenuta tramite frizione centrifuga, a differenza del cambio Yamaha che ha un attuatore che interviene su una friziona tradizionale.

KTM: l'esploso della frizione centrifuga utilizzata dal sistema AMT KTM: l'esploso della frizione centrifuga utilizzata dal sistema AMT

8 MARCE Proprio come sulle automobili con cambio automatico arriva la modalità P, ovvero Park, utile quando la moto viene parcheggiata in pendenza, ma non è l’unica differenza. Infatti, al contrario di quanto accade sulle moto con trasmissione tradizionale, cambia anche il posizionamento della “folle”, la sequenza del cambio KTM è la seguente: P – N – 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6. La P e la N possono essere inserite solamente attraverso le levette sul blocchetto sinistro, con il motore sia acceso che spento; inoltre per innestare la prima marcia, per ovvi motivi di sicurezza, è necessario azionare il freno anteriore o posteriore.

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ATTUA LUI In modalità automatica l’inserimento delle marce è a carico delle centraline motore (ECU) e della centralina Transmission Control Unit (TCU), in base ai loro calcoli ottenuti interpolando i dati di piega, posizione dell’acceleratore, velocità ruote e altri parte l’input verso un attuatore elettromeccanico, che – in modo analogo al cambio Y-AMT - fa ruotare il tamburo del cambio. Secondo KTM non ci sarà alcun tipo di perdita di performance, infatti la cambiata avviene in appena 50 millisecondi, un tempo paragonabile a quello richiesto da una trasmissione tradizionale con Quickshifter+. Nella modalità automatica, in base alle proprie preferenze di cambiata, il pilota può selezionare fra le tre modalità di cambio disponibili sul quadro strumenti: Comfort, Street e Sport. Queste modalità di cambio lavorano in sinergia con i singoli Ride mode della moto per garantire l'utilizzo delle migliori impostazioni automatiche della scatola del cambio. Durante l'utilizzo della modalità di cambio automatico, è possibile effettuare passaggi di marcia manuali: il modo più semplice per cambiare una marcia è tramite il cambio a palette sul blocco di interruttori a sinistra, ma volendo si può effettuare anche sfruttando la corsa negativa dell’acceleratore.

KTM: il cambio AMT è azionato da un attuatore elettromeccanico KTM: il cambio AMT è azionato da un attuatore elettromeccanico

CON LE MANI… CON I PIEDI… Rispetto al più volte citato sistema Y-AMT, KTM ha preferito tenere al suo posto la leva del cambio, seppur non più meccanicamente deputata alla cambiata, ma solo con lo scopo di chiudere il circuito per attivare l’attuatore, così facendo sarà il pilota a scegliere se utilizzare il piede o le dita sulle levette al manubrio poste sul blocchetto sinistro. Secondo il costruttore austriaco questo consente di conservare un feeling di guida sportivo più tradizionale. È inoltre disponibile l'opzione di attivare la cambiata pre limitatore, che permette alla moto di cambiare marcia quando il pilota opera agli alti regimi. Nella modalità manuale, questa funzionalità si può attivare o disattivare.

DOVE LO VEDREMO Su quali modelli lo vedremo in azione? Come detto è certo il suo arrivo sulle nuove KTM 1390 Super Adventure, probabile sulle prossime 990 bicilindriche… anche particolarmente sportive. A rivelarlo è un indizio sul funzionamento del comando a pedale, che può essere utilizzato sia in configurazione tradizionale, sia rovesciata, tipica delle moto racing… Che debutti già sulla prossima sportiva?


Pubblicato da Danilo Chissalè, 08/10/2024
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