Per Kawasaki non è la prima volta e, probabilmente, non sarà l'ultima. La scorsa volta era opera dei cinesi di Xinshiji che con la Finja 500 – nemmeno a dirlo – avevano preso ispirazione dalla Ninja ZX-10R, ma oggi tocca a un'altra celebre moto di Akashi, la Z. Che si tratti di una Z900 o Z1000, poco importa: la cinese Dayun Chi 302 ha nel mirino proprio la celebre naked giapponese.
FORMA VS SOSTANZA Come spesso accade la piccola Dayun Chi 302 può permettersi di imitare la Z solo nella forma, perché la sostanza è molto diversa. Qui abbiamo un bicilindrico da 300 cc capace di 29 CV a 8.500 giri/min e una coppia di 27 Nm a 6.500 giri. Nonostante i modesti numeri la naked cinese mette in campo una ciclistica – almeno all'apparenza – da moto di categoria superiore: forcella a steli rovesciati, doppio disco anteriore, pinza ad attacco radiale...
La Dayun Chi 302 è una copia della Kawasaki Z1000
A BUON MERCATO Per scendere in strada con lo stile Sugomi tipico delle Kawasaki della famiglia Z, però, basta un esborso limitato: il prezzo della Dayun Chi 302, infatti, è pari a 2.700 euro.