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Edizione bagger della VN1700 è ligia alla tradizione nelle linee e nasconde bene la tecnologia moderna di cui è dotata.
LA VOYAGER CATTIVAKawasaki ha una lunga tradizione nel settore delle custom cruiser ed è riuscita a ritagliarsi, perlomeno in Italia, un certo seguito fra gli appassionati di queste moto grazie ad alcuni modelli centrati, uno su tutti la VN900 e, più recentemente, la serie VN1700. Proprio la grossa bicilindrica presentata lo scorso anno fa da base alla novità custom Kawasaki per il 2011: in pratica, un'edizione "bagger" della grossa Voyager, della quale riprende in toto la parte tecnica.
BASSA E LARGA La filosofia "bagger" prevede una linea bassa, "quarti" acquattati, corredati di borse rigide coordinate e un frontale dotato di cupolino largo, ma non troppo sviluppato in altezza. La VN1700 Voyager Custom ABS è proprio così, sebbene il lavoro di affinamento rispetto alla moto d'origine non si sia limitato a rivedere gli accostamenti cromatici, o l'altezza del parabrezza, ma sia andato anche a modificare altri particolari importanti.
SA ESSERE ORIGINALE Così, anche se il richiamo all'Harley-Davidson Street Glide è piuttosto evidente, l'ultima versione della VN1700 ha molto di originale rispetto al resto della gamma, a partire dalla forma del parafango posteriore, dei coperchi delle borse, dei fianchetti laterali e dei convogliatori del radiatore. La sella è in un pezzo unico e segue sinuosa la linea bassa della moto, mentre il piccolo deflettore fumésul cupolino rende molto aggressiva la vista frontale della moto.
MUSICA DALLA "MELA"Il cupolino, fra l'altro, è montato solidale al telaio e non al manubrio, per cui non influisce sulla guidabilità ed è già predisposto per accogliere una coppia di fendinebbia, o parabrezza di diverse altezze. Sul lato interno la strumentazione è nuova solo nelle grafiche con fondo nero e illuminazione ambra, mentre l'impianto stereo di serie ha due altoparlanti da 40 W e il connettore per gestire un iPod. Di serie anche un utile computer di bordo che informa su consumi medi e istantanei, autonomia e trip.
ELETTRONICA NASCOSTA Nonostante le linee classiche la VN1700 Voyager Custom ABS (che in America si chiama Vulcan Vacquero - perché da noi no?) nasconde alcune peculiarità tecnologiche interessanti, come il comando dell'acceleratore elettronico, il cruise control o il sofisticato sistema frenante Kawasaki K-ACT, corredato di ABS. Quest'ultimo gestisce autonomamente la forza frenante sui due assi della moto in base alla pressione fatta da chi guida sui comandi e alla velocità della moto. Per facilitare la guida a bassa velocità, o nelle inversioni a U, però, il sistema non è attivo sotto i 20 km/h, mentre l'ABS non funziona sotto i 6 km/h.
VIAGGI SENZA STRESSIl cruise control è un accessorio perfettamente allineato a questa turistica pensata principalmente per le interminabili highway americane. Sulla VN1700 è inseribile fra i 47 e i 137 km/h, a partire dalla terza marcia e si disinserisce automaticamente non appena si sfiora un comando dei freni (leva o pedale), si tira la frizione o si chiude completamente il gas. A differenza di altre realizzazioni simili, però, sulla Kawasaki il sistema si controlla direttamente dal blocchetto elettrico destro.
CUORE NOTO Per il resto, la base tecnica della VN1700 Custom non è stata modificata rispetto alla moto d'origine e si basa sempre su un grosso bicilindrico di 1700 cc alimentato ad iniezione elettronica e accreditato per 54 kW di potenza massima a 5.000 giri e 136 Nm di coppia massima a soli 2.750 giri. Il raffreddamento a liquido è ben dissimulato dalle forme della carena, mentre la massa è notevole, con un dichiarato di ben 382 kg in ordine di marcia. Il controllo, tuttavia, è affatto problematico, grazie al baricentro molto basso e alla sella posta a soli 730 mm da terra.
MOLLE AD ARIA Il comfort, invece, è garantito dalla coppia di ammortizzatori ad aria posteriori, regolabili in estensione e capaci di 80 mm di escursione, cui fa da corredo una forcella da ben 45 mm e 140 mm di corsa utile. Sempre in perfetto stile custom cruiser, poi, il cambio ha sei marce con rapporto superiore overdrive: abbassa regime, vibrazioni e consumi, offrendo così anche una buona autonomia utile grazie al serbatoio da 20 litri.