La sportiva che non t'aspetti. Kawasaki rilancia la racing di piccola cilindrata con un prodotto finalmente di aspetto moderno e gradevole. Due cilindri e grinta da vendere, in perfetto stile Ninja.
PICCOLA E SPORTIVA La cilindrata 250 fa parte da sempre della gamma Kawasaki che per lungo tempo ha avuto nella ZZ-R 250 la rappresentante stradale del segmento. Oggi che la voglia di piccole cilindrate pare essere tornata in auge anche da noi, la Casa di Akashi ci riprova con un prodotto che pare essere davvero all'altezza del nome che porta. La Ninja si distacca nettamente da tutte le proposte attuali in questa cilindrata, non ha un aspetto economico o banale, è una sportiva a tutti gli effetti.
MINININJALa linea richiama chiaramente quella delle sorelle maggiori ma anche la tecnica (sebbene di dati ancora non ce ne sono) pare essere di ottimo livello. Il motore è un bicilindrico in linea frontemarcia da 249 cc capace di un'ottima erogazione della coppia e di una bella dose di grinta agli alti regimi. Almeno questo affermano i tecnici Kawasaki
PIÙ SEMPLICE Come per le sorelle maggiori i dischi (singolo all'avantreno) sono a margherita, mentre la ciclistica utilizza l'acciaio al posto dell'alluminio per telaio e forcellone e si "accontenta" di una forcella tradizionale, di sicuro adatta ad una moto di queste prestazioni. I cerchi sono da 17 pollici e l'effetto finale è certamente degno di nota, la sportivetta Kawasaki ha tutte le carte in regole per piacere a tutti coloro amano il genere, ma cercano un mezzo compatto e leggero. Una buona idea che altri dovrebbero imitare.