Che Kawasaki stesse lavorando su una moto ibrida non è una novità. Quel che c'è di nuovo oggi è che la moto mescolerebbe due tipi di tecnologie, vale a dire che utilizzerebbe un compressore – come già visto su altre Kawa – ma spinto da un motore elettrico. Scopriamo come funziona.
MOTO HEV Alla fine di marzo Kawasaki ha depositato in Giappone il marchio E-Boost. La lettera E unita alla parola Boost, naturalmente, fa pensare che ci sia lo zampino di un motore elettrico: proprio lui, infatti, si occuperebbe di mettere in moto il compressore. I vantaggi derivanti da questa tecnologia permetterebbero di sfruttare la spinta elettrica, priva di ritardi, per l'azionamento del compressore. Ma è pur vero che la presenza del motore elettrico si tradurrebbe in un maggior peso, per via della presenza di più parti, batteria compresa...
La Kawasaki EV presentata ad Eicma 2019
COME FUNZIONA Il motore avrebbe un albero di uscita direttamente collegato al compressore e l'albero di uscita sarebbe anche collegato all'albero di ingresso della trasmissione tramite frizione unidirezionale: questa si occuperebbe di controllare se il motore può azionare l'albero di ingresso, funzionando in modalità elettrica o ibrida. Nella modalità elettrica-ibrida entrambi i motori azionerebbero l'albero di ingresso, mentre in modalità elettrica un attuatore disinnesterebbe la frizione principale, arrestando il motore e lasciando che l'elettrico azioni da solo l'albero di ingresso. Contrariamente a quanto accade sulle moto elettriche, però, il motore elettrico, a monte della trasmissione, permetterebbe l'uso delle marce.
MASSIMA VELOCITÀ In modalità normale il motore a combustione interna diventerebbe la fonte di azionamento primaria, mentre il motore elettrico lavorerebbe in modalità di rigenerazione. In entrambe le modalità, normale e HEV, il motore girerebbe a circa 5500 giri/min o più lentamente, facendo funzionare il compressore in quella che viene descritta come sovralimentazione debole, fornendo una spinta aggiuntiva al motore. In modalità sovralimentazione, invece, la frizione del motore elettrico si disinnesterebbe dall'albero di ingresso per dedicare la piena potenza – da 6.000 a circa 15.000 giri/min – per azionare il compressore. La moto potrebbe passare da una modalità all'altra in modo automatico, oppure manualmente. Kawasaki ha portato per la prima volta la moto EV ad Eicma 2019, chissà che Eicma 2021 non possa essere l'occasione per quella ibrida...