A vederla così non si direbbe ma sotto le vesti retrò della Kawasaki KR-6 Supertwin si nasconde una ER-6n
QUESTIONE DI GUSTI Che andiate forte in moto o meno, la cosa importante alla fine dei conti è solo una: che il vostro mezzo a due ruote, quale che sia, vi regali emozioni. Nel complesso il proprietario di quella che oggi è la Kawasaki KR-6 Supertwin, Aaron Perrott, era ampiamente soddisfatto della sua pacifica ER-6n: la usava per il casa-ufficio, per andarci in pista, per andarci ovunque. Cosa gli mancava? Un po’ di carattere o meglio, un po’ di personalità (come dargli torto…). Detto, fatto: rivoltosi ai ragazzi di Spirit of the Seventies, ha chiesto specificatamente un kit estetico che richiamasse gli anni ’70, in particolare la Kawasaki KR750 GP 2 tempi. E il risultato è tutt’altro che scontato o banale.
COSE CHE CONTANO Scelto il design della Kawasaki KR-6 Supertwin sulla base di un paio di bozzetti, per la ER-6n di Aaron è stata preparata una nuova carenatura, completa di vernice verde opaca. Dopo le carene, si è passati al serbatoio, realizzato a mano in alluminio. Le altre modifiche degne di nota sono il nuovo terminale di scarico, le pedane arretrate, la nuova sella, più confortevole, e infine i semimanubri in luogo del manubrione di serie. E a detta degli stessi uomini STS (Spirit of the Seventies), Aaron ora è felice come una Pasqua! (foto di Grant Robinson)